Biografia di San Bernardo

Bernard de Fontaine (Bernardus Claravallensis) nacque a Fontaine-lès-Dijon, Francia nel 1090 e morì a Ville-sous-la-Ferté, Francia il 20 agosto 1153. Fu monaco cristiano, abate e teologo.

Proveniente da una famiglia nobile, nel 1113, insieme a un gruppo di parenti e amici, entrò nel monastero cistercense di Cîteaux, guidato da San Roberto di Molesme. Bernardo fu uno dei principali sostenitori della rigida osservanza monastica e contribuì alla fondazione di nuovi monasteri cistercensi, incluso il monastero di Clairvaux (Chiaravalle), da cui prende il nome.

La reputazione di Bernardo crebbe rapidamente grazie alla sua eloquenza e alla sua devozione, attirando numerosi seguaci. Nel 1115, fu inviato a fondare il monastero di Chiaravalle, che divenne un centro di riforma monastica. Bernardo abbracciò uno stile di vita semplice, incentrato sulla preghiera e sul lavoro manuale, respingendo le ricchezze e gli eccessi del suo tempo.

La sua fama si diffuse oltre i confini del monastero, e Bernardo fu coinvolto in numerose controversie teologiche e politiche dell'epoca. Sostenne il papato durante la lotta con l'antipapa Anacleto II e prese parte alla Seconda Crociata, predicando in favore della partecipazione alla guerra santa.

Fu anche un prolifico scrittore. Le sue opere teologiche, tra cui De consideratione e Apologia ad Guillelmum, riflettono la sua profonda spiritualità e il suo impegno per la contemplazione mistica. Inoltre, scrisse numerose omelie e trattati sulla Vergine Maria.

San Bernardo morì il 20 agosto 1153 a Clairvaux e fu canonizzato nel 1174 da Papa Alessandro III. La sua eredità spirituale è evidente nell'influenza duratura sulla spiritualità cattolica e nell'impatto sulla riforma monastica. Bernardo da Chiaravalle è considerato uno dei grandi dottori della Chiesa.