Biografia di Carl Sagan
Nazione: Stati Uniti d'America
Carl Edward Sagan nacque a New York il 9 novembre 1934 e morì a Seattle, Washington il 20 dicembre 1996. Fu astronomo, astrofisico, divulgatore scientifico e autore di fantascienza.
Nato in una famiglia ebraica di origine russa, si laureò in fisica e si specializzò poi in astrofisica all'Università di Chicago nel 1960. Lavorò al SAO (Smithsonian Astrophysical Observatory) a Cambridge, insegnò alla Cornell University e, nel 1978, vinse il premio Pulitzer con un saggio sull'evoluzione dell'intelligenza umana.
Nel 1980, ha fondato insieme ad altri due collaboratori, la Planetary Society, un'organizzazione senza fini di lucro che ha come missione quella di ispirare i popoli della Terra ad esplorare altri mondi.
Nella sua vita, Carl Sagan non fu solo scienziato e divulgatore scientifico (ricordiamo il suo libro Cosmos), ma anche autore di fantascienza. È infatti suo il romanzo Contact, dal quale è stato tratto l'omonimo film con Jodie Foster e Matthew McConaughey.
Sagan è però ricordato anche e soprattutto per le sue attività scientifiche. Fervente sostenitore della possibilità di vita extraterrestre intelligente, fu lui a far apporre sulle sonde Pioneer le famose placche d'oro, il disco per grammofono sulle sonde Voyager e a lui è dovuta la creazione del progetto SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence).
Fu sempre lui, nel 1990, a fare pressioni sulla NASA perchè facesse ruotare su se stessa la sonda Voyager 1 per realizzare la famosa foto della Terra presa da oltre l'orbita di Nettuno e oggi conosciuta con il nome di Pale blue dot (tenue puntino azzurro).
Ancora oggi, a più di vent'anni dalla sua scomparsa, la sua opera viene portata avanti da altri scienziati e divulgatori.
Uno dei suoi allievi, Neil deGrasse-Tyson, conduce il proseguimento della serie di documentari Cosmo, oggi chiamata Cosmos: Odissea nello spazio.
I rover Spirit e Opportunity, atterrati su Marte nel 2004, erano guidati da un gruppo capitanato da un altro allievo di Sagan, Steve Squyres.
Sul Phoenix Mars Lander, atterrato su Marte nel 2008, la Planetary Society ha fatto apporre un DVD contenente una collezione multimediale di arte e letteratura intitolata Visions from Mars, oltre a 250 mila nomi di "volontari".
Nel 2015, la band metal Nightwish ha pubblicato un album intitolato Endless forms most beautiful, il cui tema principale è lo sviluppo dell'uomo, e dal quale è stato tratto un singolo: Élan. La B-side di questo singolo è intitolata proprio Sagan e dedicata allo scenziato. Non a caso le prime parole del testo recitano: Make me wonder, make me understand, spark the light of doubt and newborn mind...
Nato in una famiglia ebraica di origine russa, si laureò in fisica e si specializzò poi in astrofisica all'Università di Chicago nel 1960. Lavorò al SAO (Smithsonian Astrophysical Observatory) a Cambridge, insegnò alla Cornell University e, nel 1978, vinse il premio Pulitzer con un saggio sull'evoluzione dell'intelligenza umana.
Nel 1980, ha fondato insieme ad altri due collaboratori, la Planetary Society, un'organizzazione senza fini di lucro che ha come missione quella di ispirare i popoli della Terra ad esplorare altri mondi.
Nella sua vita, Carl Sagan non fu solo scienziato e divulgatore scientifico (ricordiamo il suo libro Cosmos), ma anche autore di fantascienza. È infatti suo il romanzo Contact, dal quale è stato tratto l'omonimo film con Jodie Foster e Matthew McConaughey.
Sagan è però ricordato anche e soprattutto per le sue attività scientifiche. Fervente sostenitore della possibilità di vita extraterrestre intelligente, fu lui a far apporre sulle sonde Pioneer le famose placche d'oro, il disco per grammofono sulle sonde Voyager e a lui è dovuta la creazione del progetto SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence).
Fu sempre lui, nel 1990, a fare pressioni sulla NASA perchè facesse ruotare su se stessa la sonda Voyager 1 per realizzare la famosa foto della Terra presa da oltre l'orbita di Nettuno e oggi conosciuta con il nome di Pale blue dot (tenue puntino azzurro).
Ancora oggi, a più di vent'anni dalla sua scomparsa, la sua opera viene portata avanti da altri scienziati e divulgatori.
Uno dei suoi allievi, Neil deGrasse-Tyson, conduce il proseguimento della serie di documentari Cosmo, oggi chiamata Cosmos: Odissea nello spazio.
I rover Spirit e Opportunity, atterrati su Marte nel 2004, erano guidati da un gruppo capitanato da un altro allievo di Sagan, Steve Squyres.
Sul Phoenix Mars Lander, atterrato su Marte nel 2008, la Planetary Society ha fatto apporre un DVD contenente una collezione multimediale di arte e letteratura intitolata Visions from Mars, oltre a 250 mila nomi di "volontari".
Nel 2015, la band metal Nightwish ha pubblicato un album intitolato Endless forms most beautiful, il cui tema principale è lo sviluppo dell'uomo, e dal quale è stato tratto un singolo: Élan. La B-side di questo singolo è intitolata proprio Sagan e dedicata allo scenziato. Non a caso le prime parole del testo recitano: Make me wonder, make me understand, spark the light of doubt and newborn mind...
Frasi di Carl Sagan
Abbiamo un totale di 14 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
Leggi le frasi di Carl Sagan
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Non voglio credere. Voglio sapere.
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