Frasi di Aleksandr Solženicyn



1/11

Io sfoglio gli antichi saggi e vi ritrovo i miei pensieri più moderni.

2/11

Si può rimpiangere un regime che scriveva dio con la minuscola e Kgb maiuscolo?

3/11

Un uomo d'ingegno sa di possedere sempre molto, non si rammarica di dover dividere con altri.

4/11

Sono infinitamente difficili tutti gli inizi, quando la semplice parola deve smuovere l'inerte macigno della materia. Ma non c'è altra strada se tutta la materia non è più tua, non è più nostra. Anche un grido può provocare una valanga in montagna.

5/11

Il popolo ha indubbiamente diritto al potere, ma quel che vuole il popolo non è il potere (solo un due per cento lo desidera), bensì, prima di tutto, un ordine stabile.

6/11

Bisogna saper migliorare con pazienza quanto ogni giorno ci offre.

7/11

Qual è il peggior nemico del prigioniero? Un altro prigioniero.

8/11

Nella vita sociale, libertà e uguaglianza tendono a escludersi reciprocamente, sono antagoniste: infatti, la libertà distrugge l'uguaglianza sociale, è proprio questa una della funzioni della libertà, mentre l'uguaglianza limita la libertà, perché diversamente non vi si potrebbe giungere.

9/11

Sarebbe assolutamente vano sperare che la rivoluzione possa rigenerare la natura umana.

10/11

Chi ha imparato due mestieri, può impararne dieci.

11/11

Il lavoro è come un palo: ha due capi. Se lavori per uno che se ne intende gli dai la qualità, ma se lo fai per uno stupido, basta contentare l'occhio.




Biografia di Aleksandr Solženicyn