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Le manovre inconsapevoli di un'anima pura sono ancora più singolari che le combinazioni del vizio.
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Non è nella novità ma nell'abitudine che troviamo il piacere più grande.
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Affrontare la morte con serenità è lodevole solo se la si affronta da soli. Morire insieme non è più morte, nemmeno per i non credenti. La fonte del dolore non sta nell'abbandonare la vita, ma nell'abbandonare ciò che le dà senso. Quando l'amore è tutta la nostra vita, che differenza c'è tra vivere insieme e morire insieme?
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L'originalità consiste nel cercare di essere come tutti gli altri e fallire.
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Nella mia incoerenza, ero grato di aver capito per qualche istante cosa significasse soffrire o almeno così credevo. Ma niente è meno simile a una cosa di ciò che le è più vicino. Un uomo che è stato vicino alla morte pensa di conoscere la morte. Quando finalmente arriva il giorno in cui la incontra, non la riconosce. "Non è questo", dice, morendo.
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Dovremmo imitare i grandi classici. Sbaglieremmo e quello sbaglio sarebbe la nostra originalità.
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La fonte del dolore non sta nell'abbandonare la vita, ma nell'abbandonare ciò che le dà senso.
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Se la gioventù è sciocca è perché è stata pigra.
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L'infelicità non è permessa. Solo la felicità sembra dovuta.
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Avevo fretta, come chi muore giovane e lavora il doppio.
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Quando un male entra in noi, allora ci crediamo in pericolo. Quando si sarà insediato potremo vivere in pace con lui, addirittura non sospettarne la presenza.