Biografia di John Ruskin
Nazione: Regno Unito
John Ruskin nacque a Londra il giorno 8 febbraio 1819 e morì a Brantwood, Inghilterra il 20 gennaio 1900. Fu pittore, scrittore e critico d'arte.
Ebbe i natali da un prospero mercante di vino, John James, e la sua devota moglie evangelica, Margaret, che si dedicò a coltivare il genio del loro unico figlio. Un regalo, al suo tredicesimo compleanno, di un volume del poema Italy di Samuel Rogers con vignette dipinte ad acquerelli di J. W. Turner scatenò un amore precoce e permanente per la pittura dell'artista. Nel 1835 fece il suo primo viaggio a Venezia, una città che avrebbe occupato il suo intelletto e la sua immaginazione per decenni.
Dopo aver completato gli studi a Oxford, assunse la critica d'arte, pubblicando anonimamente il primo volume della sua opera magna, Modern Painters, nel 1843 con il plauso generale. Trascorse anni lavorando sul progetto, pubblicando il quinto e ultimo volume nel 1860. L'architettura - principalmente gotica - fu un'altra preoccupazione importante, che affrontò nel suo opuscolo The Seven Lamps of Architecture (1849) e l'influente in tre volumi The Stones of Venice (1851-1853).
All'inizio del 1850 stabilì una relazione con la Fratellanza Preraffaellita. I pittori del gruppo avevano tratto ispirazione dall'ammirazione di Ruskin per l'arte del XIV e del XV secolo, così come la sua esortazione che gli artisti dovevano "andare alla Natura, rifiutando nulla, non selezionando nulla e disprezzando nulla". A sua volta sostenne il loro lavoro, difendendo le loro trascrizioni iperrealiste del mondo contro feroci critiche di critici e artisti.
Sempre più preoccupato nel 1860 per le condizioni sociali in cui furono realizzate opere d'arte e architettura, volle descrivere i moderni mezzi di produzione, lamentando gli effetti negativi dell'industria sul rapporto tra i lavoratori e il loro mestiere. La sua elevazione delle opere manuali sulle macchine ha influenzato William Morris nei suoi sforzi come leader del movimento artistico e artigianale. Durante gli anni 1870 e 1880 continuò a pubblicare e tenere conferenze, ma questi furono anche travagliati decenni pieni di una serie di crolli psicologici e una causa per diffamazione di James McNeill Whistler.
Trascorse i suoi ultimi anni in cattive condizioni di salute, ricevendo occasionalmente visitatori nella sua casa appartata in Cumbria, dove morì nel primo anno del nuovo secolo.
Ebbe i natali da un prospero mercante di vino, John James, e la sua devota moglie evangelica, Margaret, che si dedicò a coltivare il genio del loro unico figlio. Un regalo, al suo tredicesimo compleanno, di un volume del poema Italy di Samuel Rogers con vignette dipinte ad acquerelli di J. W. Turner scatenò un amore precoce e permanente per la pittura dell'artista. Nel 1835 fece il suo primo viaggio a Venezia, una città che avrebbe occupato il suo intelletto e la sua immaginazione per decenni.
Dopo aver completato gli studi a Oxford, assunse la critica d'arte, pubblicando anonimamente il primo volume della sua opera magna, Modern Painters, nel 1843 con il plauso generale. Trascorse anni lavorando sul progetto, pubblicando il quinto e ultimo volume nel 1860. L'architettura - principalmente gotica - fu un'altra preoccupazione importante, che affrontò nel suo opuscolo The Seven Lamps of Architecture (1849) e l'influente in tre volumi The Stones of Venice (1851-1853).
All'inizio del 1850 stabilì una relazione con la Fratellanza Preraffaellita. I pittori del gruppo avevano tratto ispirazione dall'ammirazione di Ruskin per l'arte del XIV e del XV secolo, così come la sua esortazione che gli artisti dovevano "andare alla Natura, rifiutando nulla, non selezionando nulla e disprezzando nulla". A sua volta sostenne il loro lavoro, difendendo le loro trascrizioni iperrealiste del mondo contro feroci critiche di critici e artisti.
Sempre più preoccupato nel 1860 per le condizioni sociali in cui furono realizzate opere d'arte e architettura, volle descrivere i moderni mezzi di produzione, lamentando gli effetti negativi dell'industria sul rapporto tra i lavoratori e il loro mestiere. La sua elevazione delle opere manuali sulle macchine ha influenzato William Morris nei suoi sforzi come leader del movimento artistico e artigianale. Durante gli anni 1870 e 1880 continuò a pubblicare e tenere conferenze, ma questi furono anche travagliati decenni pieni di una serie di crolli psicologici e una causa per diffamazione di James McNeill Whistler.
Trascorse i suoi ultimi anni in cattive condizioni di salute, ricevendo occasionalmente visitatori nella sua casa appartata in Cumbria, dove morì nel primo anno del nuovo secolo.
Frasi di John Ruskin
Abbiamo un totale di 6 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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Si crescono le proprie figlie come decori per credenze; e poi ci si lamenta per la loro frivolezza.
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