Biografia di Bertrand Russell

Bertrand Russell
Nazione: Regno Unito    
Bertrand Arthur William Russell nacque il 18 maggio 1872 a Trelleck, nel Galles e morì il 2 febbraio 1970 a Penrhyndeudraeth. Fu filosofo, logico, matematico, attivista e saggista britannico. Fu anche un autorevole esponente del movimento pacifista e un divulgatore della filosofia.

I suoi genitori erano il visconte Amberley e Katherine, figlia del secondo barone Stanley di Alderley. All'età di tre anni rimase orfano. Suo padre desiderava che fosse educato come agnostico; per evitare ciò, fu nominato pupillo di Corte e cresciuto dalla nonna. Invece di essere mandato a scuola, fu istruito da governanti e precettori, acquisendo così una perfetta conoscenza del francese e del tedesco. Nel 1890 andò a risiedere al Trinity College di Cambridge per studiare matematica, ma le influenze del gruppo degli Apostoli, frequentato maggiormente da filosifi, gli fece cambiare idea e passò allo studio della filosofia grazie a una borsa di studio del Trinity, dove si laureò. Lasciò Cambridge e per alcuni mesi fu addetto all'ambasciata britannica a Parigi. Nel dicembre 1894 sposò la signorina Alys Pearsall Smith. Dopo aver trascorso alcuni mesi a Berlino per studiare la socialdemocrazia, andò a vivere vicino a Haslemere, dove si dedicò allo studio della filosofia. Nel 1900 visitò il Congresso matematico di Parigi. Rimase impressionato dalle capacità del matematico italiano Peano e dei suoi allievi e studiò subito le sue opere. Nel 1903 scrisse il suo primo libro importante, I principi della matematica, e con l'amico Alfred Whitehead procedette a sviluppare ed estendere la logica matematica di Peano e Frege. Di tanto in tanto abbandonò la filosofia per la politica. Nel 1910 fu nominato docente al Trinity College e dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, partecipò attivamente al movimento No Conscription e fu multato di 100 sterline in quanto autore di un volantino che criticava la condanna a due anni per un obiettore di coscienza. Il suo college lo privò della cattedra nel 1916. Gli fu offerto un posto all'Università di Harvard, ma gli fu rifiutato il passaporto. Intendeva tenere un corso di lezioni (poi pubblicato in America con il titolo Political Ideals, 1918), ma gli fu impedito dalle autorità militari.
Nel 1918 fu condannato a sei mesi di reclusione per un articolo pacifista che aveva scritto sul Tribunale. La sua Introduzione alla filosofia matematica (1919) fu scritta in prigione. L'Analisi della mente (1921) fu il risultato di alcune conferenze tenute a Londra, organizzate da alcuni amici che raccolsero una sottoscrizione a tale scopo.

Nel 1920 compì una breve visita in Russia per studiare sul posto le condizioni del bolscevismo. Nell'autunno dello stesso anno si recò in Cina per tenere una lezione di filosofia all'Università di Pechino. Al suo ritorno, nel settembre 1921, dopo aver divorziato dalla prima moglie, sposò la signorina Dora Black. Per sei anni visse a Chelsea durante i mesi invernali e trascorse le estati vicino a Lands End. Nel 1927 lui e la moglie avviarono una scuola per bambini piccoli, che portarono avanti fino al 1932. Nel 1935 divorziò dalla seconda moglie e l'anno successivo sposò Patricia Helen Spence. Nel 1938 si recò negli Stati Uniti e negli anni successivi insegnò in molte delle principali università del Paese. Nel 1940 fu coinvolto in un procedimento legale quando il suo diritto di insegnare filosofia al College of the City of New York fu messo in discussione a causa delle sue opinioni sulla morale. Quando la sua nomina alla facoltà universitaria fu annullata, accettò un contratto di cinque anni come docente per la fondazione Barnes, a Merion, in Pennsylvania, ma la cancellazione di questo contratto fu annunciata nel gennaio 1943 da Albert C. Barnes, direttore della fondazione.
Fu eletto membro della Royal Society nel 1908 e del Trinity College nel 1944. Fu insignito della medaglia Sylvester della Royal Society nel 1934, della medaglia de Morgan della London Mathematical Society nello stesso anno e del premio Nobel per la letteratura nel 1950.

Morì per un'influenza nella sua casa all'età di 97 anni.


Frasi di Bertrand Russell

Abbiamo un totale di 31 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.

Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.


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