Biografia di William Penn
Nazione: Regno Unito
William Penn nacque a Londra il 14 ottobre 1644 e morì a Ruscombe, Inghilterra il 30 luglio 1718. Fu politico e teologo.
Nacque in una famiglia aristocratica. Suo padre, Sir William Penn, era un ammiraglio della Marina Reale inglese. William crebbe in un ambiente privilegiato, ma durante la sua giovinezza fu influenzato da figure come il predicatore quacchero Thomas Loe.
All'età di 22 anni, Penn si convertì al quaccherismo, un movimento religioso caratterizzato dalla fede nella "luce interiore" e dall'uguaglianza tra le persone. Questa conversione portò a tensioni con suo padre, ma William Penn mantenne salda la sua fede quacchera per tutta la vita.
Dopo la morte del padre, Penn ricevette in eredità un ingente credito nei confronti del re Carlo II, il quale decise di ripagarlo concedendogli, nel 1681, una vasta area di terra in America, corrispondente più o meno all'attuale estensione degli stati della Pennsylvania e del Delaware.
William Penn vide la Pennsylvania come una "terra di libertà" e un luogo dove i quaccheri e altri gruppi religiosi perseguitati potessero vivere in pace. Nel 1682, Penn lasciò l'Inghilterra per stabilirsi in America. Sotto la sua guida, la Pennsylvania divenne una colonia con una forma di governo basata sulla tolleranza religiosa, la democrazia rappresentativa e la partecipazione dei cittadini. Fu il fondatore della città di Filadelfia.
Penn ebbe un rapporto pacifico con le tribù native americane della regione, soprattutto con i Lenni-Lenape, sancito da un trattato chiamato il "Trattato di Shackamaxon", che stabiliva una relazione di pace e amicizia tra i quaccheri e le tribù native.
Tornò in Europa nel 1684. Scrisse un saggio intitolato Discorso intorno alla pace presente e futura dell'Europa in cui ipotizzava la creazione di un Parlamento Europeo, tema poi ripreso nei secoli successivi anche da altri pensatori.
Nel 1699 tornò in Pennsylvania e propose una federazione di tutte le colonie inglesi del nord America, ma la sua idea non prese piede.
Appena due anni dopo dovette fare ritorno in Inghilterra a causa di problemi finanziari causati dal suo amministratore Philip Ford, al quale fece causa. Dato il prolungarsi dei procedimenti legali, rinunciò a tornare in America, anche a causa di una paralisi che lo colpì nel 1712.
La sua famiglia rimase formalmente proprietaria della Pennsylvania fino alla Guerra d'Indipendenza nel 1776.
Nacque in una famiglia aristocratica. Suo padre, Sir William Penn, era un ammiraglio della Marina Reale inglese. William crebbe in un ambiente privilegiato, ma durante la sua giovinezza fu influenzato da figure come il predicatore quacchero Thomas Loe.
All'età di 22 anni, Penn si convertì al quaccherismo, un movimento religioso caratterizzato dalla fede nella "luce interiore" e dall'uguaglianza tra le persone. Questa conversione portò a tensioni con suo padre, ma William Penn mantenne salda la sua fede quacchera per tutta la vita.
Dopo la morte del padre, Penn ricevette in eredità un ingente credito nei confronti del re Carlo II, il quale decise di ripagarlo concedendogli, nel 1681, una vasta area di terra in America, corrispondente più o meno all'attuale estensione degli stati della Pennsylvania e del Delaware.
William Penn vide la Pennsylvania come una "terra di libertà" e un luogo dove i quaccheri e altri gruppi religiosi perseguitati potessero vivere in pace. Nel 1682, Penn lasciò l'Inghilterra per stabilirsi in America. Sotto la sua guida, la Pennsylvania divenne una colonia con una forma di governo basata sulla tolleranza religiosa, la democrazia rappresentativa e la partecipazione dei cittadini. Fu il fondatore della città di Filadelfia.
Penn ebbe un rapporto pacifico con le tribù native americane della regione, soprattutto con i Lenni-Lenape, sancito da un trattato chiamato il "Trattato di Shackamaxon", che stabiliva una relazione di pace e amicizia tra i quaccheri e le tribù native.
Tornò in Europa nel 1684. Scrisse un saggio intitolato Discorso intorno alla pace presente e futura dell'Europa in cui ipotizzava la creazione di un Parlamento Europeo, tema poi ripreso nei secoli successivi anche da altri pensatori.
Nel 1699 tornò in Pennsylvania e propose una federazione di tutte le colonie inglesi del nord America, ma la sua idea non prese piede.
Appena due anni dopo dovette fare ritorno in Inghilterra a causa di problemi finanziari causati dal suo amministratore Philip Ford, al quale fece causa. Dato il prolungarsi dei procedimenti legali, rinunciò a tornare in America, anche a causa di una paralisi che lo colpì nel 1712.
La sua famiglia rimase formalmente proprietaria della Pennsylvania fino alla Guerra d'Indipendenza nel 1776.
Frasi di William Penn
Abbiamo un totale di 8 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
Leggi le frasi di William Penn
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
Il giusto è giusto anche se tutti gli sono contrari; lo sbagliato è sbagliato anche se tutti sono per esso.
Leggi le frasi di William Penn