Biografia di Samuel Pepys

Samuel Pepys
Nazione: Regno Unito    
Samuel Pepys nacque a Londra il 23 febbraio 1633 e morì a Clapham, Inghilterra il 26 maggio 1703. Fu uomo politico e scrittore.

Pepys proveniva da una famiglia modesta; suo padre era un sarto. Ricevette un'educazione di qualità, frequentando la St Paul's School e successivamente il Magdalene College di Cambridge, dove si laureò nel 1654. Grazie all'influenza di un parente, Sir Edward Montagu, Pepys ottenne un lavoro come umile impiegato.

Nel 1655 sposò Elisabeth St. Michel, con la quale mantenne un legame profondo nonostante alcune infedeltà.

La carriera di Pepys decollò quando, nel 1660, fu nominato "Clerk of the Acts" al Ministero della Marina. Grazie alle sue capacità amministrative e alla sua dedizione, salì rapidamente nei ranghi del governo. Nel 1664 divenne membro della Royal Society e nel 1673 fu nominato segretario dell'Ammiragliato.

Durante il suo mandato, Pepys riorganizzò l'approvvigionamento di viveri per la marina e si distinse per la sua abilità nella gestione degli affari navali. Tuttavia, nel 1679 fu arrestato e imprigionato nella Torre di Londra a causa di accuse legate a un complotto papista, ma riuscì a scagionarsi.

Il diario di Pepys, scritto dal 1 gennaio 1660 al 31 maggio 1669, è considerato una delle fonti primarie più importanti per lo studio della Restaurazione inglese. In esso descrive eventi storici come la grande peste del 1665 e il grande incendio di Londra del 1666, oltre a dettagli sulla vita quotidiana dell'epoca. Il diario è noto per la sua vivace narrazione e per la sincerità con cui Pepys esplora le sue emozioni personali, le sue relazioni e le sue debolezze.

Il diario, tuttavia, non fu pubblicato fino al XIX secolo, ma ebbe comunque un impatto duraturo sulla letteratura e sulla storiografia, offrendo uno sguardo unico sulla vita sociale e politica del tempo.

Dopo la Gloriosa Rivoluzione del 1688, Pepys perse il suo incarico all'Ammiragliato. Si ritirò dalla vita pubblica e visse in campagna a Clapham fino alla sua morte nel 1703. In casa sua c'era una biblioteca di oltre tremila volumi considerata una delle più importanti del XVII secolo. Non ebbe figli e lasciò i suoi beni al nipote John Jackson.


Frasi di Samuel Pepys

Abbiamo un totale di 6 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.

La verità è che indulgo un po' di più al piacere, sapendo che questa è l'età giusta per farlo; e avendo osservato che la maggior parte degli uomini dimentica di concedersi piaceri nel tempo in cui lavora per mettere insieme una sostanza, rimanda a quando lo avrà fatto e allora è troppo tardi per goderne.


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