Frasi di Pierre-Joseph Proudhon



1/10

La proprietà è un furto.

2/10

La rivoluzione, dopo essere stata di volta in volta religiosa, filosofica, politica, è diventata economica.

3/10

Come c'è una scienza dei fenomeni fisici che riposa esclusivamente sull'osservazione dei fatti, così deve esistere una scienza della società, assoluta, rigorosa, basata sulla natura dell'uomo e delle sue facoltà, e sui loro rapporti, una scienza che non si tratta d'inventare, ma si scoprire.

4/10

L'umanità gira continuamente su se stessa; i suoi progressi non sono altro che il ringiovanimento delle sue tradizioni; sistemi, in apparenza così opposti, visti da diversi lati presentano sempre lo stesso fondo.

5/10

La repubblica è un'anarchia positiva.

6/10

La propriété c'est le vol.

7/10

Uomo e donna possono essere equivalenti davanti all'Assoluto; non sono eguali, né possono esserli, né nella famiglia né nella città.

8/10

È una prova di mediocrità filosofica cercare oggi una filosofia.

9/10

La giustizia è umana, tutta umana, nient'altro che umana; è farle torto riportarla, da vicino o da lontano, direttamente o indirettamente, a un principio superiore o anteriore all'umanità.

10/10

Diretto o indiretto, semplice o composito, il governo del popolo sarà sempre la truffa del popolo. Concludiamo senza timore che la formula rivoluzionaria non può più essere né la "legislazione diretta" né il "governo diretto" né il "governo semplificato"; può essere soltanto "nessun governo".




Biografia di Pierre-Joseph Proudhon