Biografia di Marco Parma

Nazione: Italia
Paolo Pietroni è nato a Parma il 22 luglio 1940. È giornalista, scrittore e drammaturgo.
Figlio di un commerciante e di un'impiegata (insieme alla gemella Luisa) nel 1962 si diplomò come attore alla scuola del Teatro Filodrammatici di Milano, esperienza che influenzò profondamente la sua capacità di creare personaggi e narrazioni sia sul palco sia nella scrittura giornalistica.
La sua carriera iniziò nel 1961 a Settimana Radio TV, concorrente di Radiocorriere TV, per poi passare al gruppo Rizzoli dove ricoprì ruoli importanti come redattore capo, art director e direttore di prestigiosi settimanali e mensili come Novella 2000, Amica, Max, Sette, Specchio della Stampa e Vanity Fair, alcuni dei quali creati da lui stesso.
Oltre a essere un direttore innovativo e attento alle dinamiche del mercato editoriale, Pietroni ha scritto anche diversi romanzi. La sua opera più celebre, Sotto il vestito niente, scoperchiò i retroscena del mondo della moda e fece scalpore per la sua critica pungente alle vacuità e ai segreti dell'alta moda, tanto da suscitare controversie e timori nel settore, motivo per cui Pietroni preferì restare anonimo per anni celandosi dietro allo pseudonimo di Marco Parma. Dal romanzo venne poi tratto un film, che doveva essere diretto da Michelangelo Antonioni ma che venne invece girato da Carlo Vanzina. Pare anche, per citare le parole di Parma/Pietroni, che il film lo doveva fare Anonioni, ma gliel'hanno impedito. Quello che è certo è che nel passaggio dal libro al film è scomparso qualsiasi accenno all'omosessualità degli stilisti coinvolti nella storia.
Pietroni scrisse inoltre drammi e pièce teatrali, mostrando la sua poliedricità artistica e coinvolgendo nei suoi lavori anche colleghi giornalisti. Nel 1992 uscì il suo secondo romanzo, I segreti di una piccola città. La città in questione era Parma, sua città natale, e saltò fuori anche il fatto che lui fosse la penna che si nascondeva dietro lo pseudonimo di Marco Parma. Col tempo scrisse poi anche Ciao Max, 100 storie sotto il cuscino (2000).
Lasciato il mondo del giornalismo nel 2010 per dedicarsi al teatro, fondò la sua compagnia teatrale "Teatro Tango" l'anno successivo e nel 2017 diede vita ad un'iniziativa per il recupero del Teatro delle Arti, cercando finanziatori, ma il progetto non vide la luce proprio per difficoltà finanziarie.
Intanto, nel 2014, pubblicò un nuovo romanzo intitolato Io sono un angelo nero, dalle tematiche cupe, anche a sfondo religioso, che fanno il filo alle opere di Dan Brown.
Figlio di un commerciante e di un'impiegata (insieme alla gemella Luisa) nel 1962 si diplomò come attore alla scuola del Teatro Filodrammatici di Milano, esperienza che influenzò profondamente la sua capacità di creare personaggi e narrazioni sia sul palco sia nella scrittura giornalistica.
La sua carriera iniziò nel 1961 a Settimana Radio TV, concorrente di Radiocorriere TV, per poi passare al gruppo Rizzoli dove ricoprì ruoli importanti come redattore capo, art director e direttore di prestigiosi settimanali e mensili come Novella 2000, Amica, Max, Sette, Specchio della Stampa e Vanity Fair, alcuni dei quali creati da lui stesso.
Oltre a essere un direttore innovativo e attento alle dinamiche del mercato editoriale, Pietroni ha scritto anche diversi romanzi. La sua opera più celebre, Sotto il vestito niente, scoperchiò i retroscena del mondo della moda e fece scalpore per la sua critica pungente alle vacuità e ai segreti dell'alta moda, tanto da suscitare controversie e timori nel settore, motivo per cui Pietroni preferì restare anonimo per anni celandosi dietro allo pseudonimo di Marco Parma. Dal romanzo venne poi tratto un film, che doveva essere diretto da Michelangelo Antonioni ma che venne invece girato da Carlo Vanzina. Pare anche, per citare le parole di Parma/Pietroni, che il film lo doveva fare Anonioni, ma gliel'hanno impedito. Quello che è certo è che nel passaggio dal libro al film è scomparso qualsiasi accenno all'omosessualità degli stilisti coinvolti nella storia.
Pietroni scrisse inoltre drammi e pièce teatrali, mostrando la sua poliedricità artistica e coinvolgendo nei suoi lavori anche colleghi giornalisti. Nel 1992 uscì il suo secondo romanzo, I segreti di una piccola città. La città in questione era Parma, sua città natale, e saltò fuori anche il fatto che lui fosse la penna che si nascondeva dietro lo pseudonimo di Marco Parma. Col tempo scrisse poi anche Ciao Max, 100 storie sotto il cuscino (2000).
Lasciato il mondo del giornalismo nel 2010 per dedicarsi al teatro, fondò la sua compagnia teatrale "Teatro Tango" l'anno successivo e nel 2017 diede vita ad un'iniziativa per il recupero del Teatro delle Arti, cercando finanziatori, ma il progetto non vide la luce proprio per difficoltà finanziarie.
Intanto, nel 2014, pubblicò un nuovo romanzo intitolato Io sono un angelo nero, dalle tematiche cupe, anche a sfondo religioso, che fanno il filo alle opere di Dan Brown.
Frasi di Marco Parma
Per ora abbiamo un totale di 4 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
Leggi le frasi di Marco Parma
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
Ogni bluff dura quello che dura.
Leggi le frasi di Marco Parma