Biografia di James L. Petigru
Nazione: Stati Uniti d'America
James Louis Petigru nacque a Abbeville, South Carolina il 10 maggio 1789 e morì a Charleston, South Carolina il 9 marzo 1863. Fu avvocato, politico e giurista.
Si laureò in legge nel 1809 alla University of South Carolina, allora South Carolina College. Fu eletto procuratore legale della contea di Abbeville nel 1916 e procuratore generale dello stato nel 1822. Nel 1830 si candidò per il Senato ma fu sconfitto, finendo poi per ricoprire un posto vacante alla Camera dei Rappresentanti.
Nel 1834 fu coinvolto come avvocato principale in un intricato caso che vedeva contrapposti i poteri statali (della Carolina del Sud, garantiti dal Decimo Emendamento della Costituzione) a quelli federali. Una delle due parti dichiarava che un giuramento prestato al proprio stato avesse più valore di uno prestato alla federazione degli Stati Uniti mentre la parte avversa sosteneva il contrario. Il caso finì in Corte d'Appello e alla fine Hall, che era un unionista, favorevole quindi alla federazione, vinse la causa. Più tardi Hall si unì al partito Whig, conservatore, e ne supportò i programmi economici.
Nel 1860 la Carolina del Sud dichiarò la propria secessione dagli Stati Uniti d'America. L'anno dopo si sarebbe dunque schierata con i sudisti nella Guerra di Secessione. Quello fu il momento in cui Hall pronunciò la frase riportata qui sotto.
Nel 1859 gli fu affidata la ricodificazione delle leggi dello stato, compito che portò a termine nel 1862. Quando al termine della guerra civile la Carolina del Sud ritornò in seno alla federazione, il suo lavoro venne rifiutato, ma contribuì a formare le basi si una successiva ricodificazione nel 1872.
Si laureò in legge nel 1809 alla University of South Carolina, allora South Carolina College. Fu eletto procuratore legale della contea di Abbeville nel 1916 e procuratore generale dello stato nel 1822. Nel 1830 si candidò per il Senato ma fu sconfitto, finendo poi per ricoprire un posto vacante alla Camera dei Rappresentanti.
Nel 1834 fu coinvolto come avvocato principale in un intricato caso che vedeva contrapposti i poteri statali (della Carolina del Sud, garantiti dal Decimo Emendamento della Costituzione) a quelli federali. Una delle due parti dichiarava che un giuramento prestato al proprio stato avesse più valore di uno prestato alla federazione degli Stati Uniti mentre la parte avversa sosteneva il contrario. Il caso finì in Corte d'Appello e alla fine Hall, che era un unionista, favorevole quindi alla federazione, vinse la causa. Più tardi Hall si unì al partito Whig, conservatore, e ne supportò i programmi economici.
Nel 1860 la Carolina del Sud dichiarò la propria secessione dagli Stati Uniti d'America. L'anno dopo si sarebbe dunque schierata con i sudisti nella Guerra di Secessione. Quello fu il momento in cui Hall pronunciò la frase riportata qui sotto.
Nel 1859 gli fu affidata la ricodificazione delle leggi dello stato, compito che portò a termine nel 1862. Quando al termine della guerra civile la Carolina del Sud ritornò in seno alla federazione, il suo lavoro venne rifiutato, ma contribuì a formare le basi si una successiva ricodificazione nel 1872.
Frasi di James L. Petigru
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Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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South Carolina is too small for a republic and too large for an insane asylum.
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