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Dubitare di tutto o credere a tutto sono due soluzioni ugualmente comode che ci dispensano, l'una come l'altra, dal riflettere.
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La sociologia è la scienza con il numero più ampio di metodi, ma con i risultati inferiori.
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La geometria non è vera: è comoda.
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Uno scienziato degno di tal nome, e specialmente un matematico, sperimenta nel suo lavoro la stessa sensazione di un artista; il suo piacere è della stessa intensità e natura.
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Saper criticare è bene, saper creare è meglio.
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Non ci può essere morale scientifica, ma non ci può nemmeno essere scienza immorale.
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La scienza si fa con i fatti così come una casa si fa con i mattoni, ma l'accumulazione dei fatti non è scienza più di quanto un mucchio di mattoni non sia una casa.
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Science is built up with facts, as a house is with stones. But a collection of facts is no more a science than a heap of stones is a house.
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Creatività è unire elementi esistenti con connessioni nuove, che siano utili.
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I fatti matematici che val la pena studiare sono quelli che, in analogia ad altri fatti, sono in grado di portarci alla conoscenza di una legge fisica. Essi rivelano la parentela tra altri fatti, noti da lungo tempo, ma che si credeva erroneamente fossero l'un l'altro stranieri.
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Si dice spesso che bisognerebbe sperimentare senza idee preconcette. Questo non è possibile, poiché non solo renderebbe sterile ogni esperimento, ma, pur volendolo, non si potrebbe fare. Ciascuno reca in sé la propria concezione del mondo e non può disfarsene facilmente.
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I matematici non studiano oggetti, ma relazioni fra oggetti; per loro, dunque, è indifferente sostituire alcuni oggetti con altri, a condizione che le relazioni non cambino. A loro non importa la materia, importa solo la forma.
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Le combinazioni utili sono precisamente quelle più belle, intendo quelle maggiormente in grado di incantare. Tale incanto è la sensibilità speciale che tutti i matematici conoscono, ma di cui il profano è così ignorante che spesso è tentato di sorriderci su.
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Il progresso della scienza non è paragonabile ai cambiamenti di una città, dove vecchi edifici sono abbattuti senza pietà per far posto ai nuovi, ma all'evoluzione continua di tipi zoologici che si sviluppano senza interruzione e finiscono per diventare irriconoscibili all'occhio comune, mentre un occhio esperto vi riconosce sempre la traccia del precedente lavoro di secoli.