Biografia di Enrique Jardiel Poncela

Enrique Jardiel Poncela nacque il 15 ottobre 1901 e morì il 18 febbraio a Madrid. Fu un drammaturgo.

Proveniente da una letteratura d'avanguardia, fu il rinnovatore della commedia e della narrativa umoristica. Venne conosciuto attraverso collaborazioni sulla rivista La correspondencia de Espana e su vari giornali. Il suo lavoro, di profonda ispirazione d'avanguardia, fu un nuovo orientamento del teatro dell'umorismo, di cui sono anche autori rappresentativi come Antonio de Lara "Tono", Edgar Neville e José Lopez Rubio.
Prima della guerra civile presentò, tra gli altri lavori, Usted tiene ojos de mujer fatal (1933), Angelina o el honor de un brigadier (1934), Un adulterio decente (1935) e Cuatro corazones con freno y marcha atrás (1936), in cui attraverso una commedia esorbitante di sorprendere confondere il pubblico.
Nei suoi romanzi di questo periodo usò come risorsa primaria la caricatura di personaggi e di ambienti, così come un linguaggio brillante in cui possiamo apprezzare l'insegnamento che ebbe da Ramon Gàmez de la Serna.
Il suo scopo era bandire l'umorismo costumbrista ispanico obsoleto e sfruttare le infinite possibilità dell'inverosimile e del fantastico. Per questo non stupisce che le sue prime scatenarono grandi polemiche e che la critica, per lo più avversa, gli abbia rimproverato i suoi finali frettolosi, in cui fu costretto a rendere credibili i brillanti e folli approcci precedenti.

Nel dopoguerra, continuò a scrivere commedie con lo stesso stile paradossale, simile alla farsa, a volte intriso di scetticismo, frutto del suo temperamento pessimistico. Tra i titoli di questo periodo c'erano Un marido de ida y vuelta (1939), Eloísa está debajo de un almendro (1940), Los ladrones somos gente honrada (1941), Los habitantes de la casa deshabitada (1942) El sexo débil ha hecho gimnasia (1946). La sua Completa Opera vide la luce nel 1958 e nel 1977 apparve la maggior parte della sua Opera inedita.