Biografia di Amos Oz
Nazione: Israele
Amos Klausner nacque a Gerusalemme, Israele il 4 maggio 1939 e morì a Tel Aviv, Israele il 28 dicembre 2018. Fu scrittore e saggista.
Amos Oz crebbe in una famiglia di ebrei emigrati dall'Europa orientale. Suo padre era un accademico e sua madre era coinvolta nel movimento sionista. La sua infanzia, segnata dall'atmosfera politica tumultuosa della Palestina sotto il mandato britannico, ebbe un impatto duraturo sulle sue opere.
Da giovane prestò servizio nell'Haganah, la forza paramilitare ebraica che ha giocato un ruolo cruciale nella fondazione dello Stato di Israele nel 1948. Quest'esperienza influì sulla sua comprensione dei conflitti militari, tematiche ricorrenti nelle sue opere.
La carriera letteraria di Amos Oz iniziò con la pubblicazione di racconti brevi e romanzi. Tra le sue opere più celebri si annoverano Il mio Michael (1968), La scatola nera (1986) e Una storia di amore e di tenebra, a carattere autobiografico, nel quale racconta le vicende storiche dello stato di Israele appena dopo la fine del protettorato britannico. La sua scrittura, spesso descritta come lirica e profonda, affronta temi quali la identità, la guerra, l'amore e la complessità della società israeliana.
Ha ricevuto numerosi premi letterari e onorificenze per il suo contributo alla letteratura mondiale, tra cui il Premio Israel nel 1998 e il Premio Principe delle Asturie per la Letteratura nel 2007.
Oltre alla sua carriera di scrittore, Amos Oz è stato coinvolto attivamente nel dibattito politico in Israele. Ha sostenuto la soluzione dei due stati per il conflitto israelo-palestinese e ha cercato di promuovere il dialogo tra ebrei e palestinesi.
É stato anche docente di letteratura alla Università Ben Gurion del Negev e giornalista. Cambiò il proprio cognome in Oz, che in ebraico significa "forza", nel periodo in cui visse nel kibbutz di Hulda, dove andò a vivere a causa dei contrasti col padre dopo il suicidio della madre per depressione.
Amos Oz crebbe in una famiglia di ebrei emigrati dall'Europa orientale. Suo padre era un accademico e sua madre era coinvolta nel movimento sionista. La sua infanzia, segnata dall'atmosfera politica tumultuosa della Palestina sotto il mandato britannico, ebbe un impatto duraturo sulle sue opere.
Da giovane prestò servizio nell'Haganah, la forza paramilitare ebraica che ha giocato un ruolo cruciale nella fondazione dello Stato di Israele nel 1948. Quest'esperienza influì sulla sua comprensione dei conflitti militari, tematiche ricorrenti nelle sue opere.
La carriera letteraria di Amos Oz iniziò con la pubblicazione di racconti brevi e romanzi. Tra le sue opere più celebri si annoverano Il mio Michael (1968), La scatola nera (1986) e Una storia di amore e di tenebra, a carattere autobiografico, nel quale racconta le vicende storiche dello stato di Israele appena dopo la fine del protettorato britannico. La sua scrittura, spesso descritta come lirica e profonda, affronta temi quali la identità, la guerra, l'amore e la complessità della società israeliana.
Ha ricevuto numerosi premi letterari e onorificenze per il suo contributo alla letteratura mondiale, tra cui il Premio Israel nel 1998 e il Premio Principe delle Asturie per la Letteratura nel 2007.
Oltre alla sua carriera di scrittore, Amos Oz è stato coinvolto attivamente nel dibattito politico in Israele. Ha sostenuto la soluzione dei due stati per il conflitto israelo-palestinese e ha cercato di promuovere il dialogo tra ebrei e palestinesi.
É stato anche docente di letteratura alla Università Ben Gurion del Negev e giornalista. Cambiò il proprio cognome in Oz, che in ebraico significa "forza", nel periodo in cui visse nel kibbutz di Hulda, dove andò a vivere a causa dei contrasti col padre dopo il suicidio della madre per depressione.
Frasi di Amos Oz
Abbiamo un totale di 6 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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La vita è piena di dolore e finisce sempre molto male.
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