Frasi di Robert Musil



1/10

Il problema fondamentale dell'essenza del probabile sembra volersi sempre più sostituire al problema dell'essenza della verità.

2/10

Certo, se si vuole assolutamente definire prosituzione il vendere per denaro soltanto il proprio corpo, e non, com'è costume, l'intera persona, allora bisogna dire che Leona occasionalmente esercitava la prostituzione.

3/10

Non è vero che il ricercatore insegue la verità, è la verità che insegue il ricercatore.

4/10

Di solito i ricordi invecchiano insieme con l'uomo e gli episodi più appassionati acquistano col tempo una prospettiva ridicola, come se fossero visti in fondo a una fila di novantanove porte spalancate.

5/10

Di un uomo importante non si deve sapere quello che fa, ma soltanto i suoi arrivi e le sue partenze.

6/10

Chi voglia varcare senza inconvenienti una porta aperta deve tener presente che gli stipiti sono duri.

7/10

Lo sport si potrebbe definire il sedimento di un odio universale finissimamente diffuso, che precipita nelle competizioni sportive.

8/10

Ogni generazione intenta a distruggere i buoni risultati di un'epoca precedente è convinta di migliorarli.

9/10

Se di dentro la stupidità non somigliasse straordinariamente all'intelligenza, se di fuori non si potesse scambiare per progresso, genio, speranza, perfezionamento, nessuno vorrebbe esser stupido e la stupidità non esisterebbe.

10/10

Erano invasati dalla paura di non aver tempo per tutto, e non sapevano che aver tempo significa precisamente non aver tempo per tutto.




Biografia di Robert Musil