Biografia di Phyllis McGinley

Phyllis McGinley
Nazione: Stati Uniti d'America    
Phyllis McGinley nacque a Ontario, Oregon il 21 marzo 1905 e morì a New York il 22 febbraio 1978. Fu una scrittrice.

A causa del lavoro del padre, uno speculatore immobiliare, la sua famiglia dovette trasferirsi frequentemente. Dopo la morte del padre, Phyllis aveva 12 anni, la famiglia si stabilì a Ogden, nello Utah, per vivere con alcuni parenti. Questo periodo di instabilità influenzò profondamente la sua formazione e le sue esperienze giovanili.

McGinley studiò all'Università della California del Sud e all'Università dello Utah, dove si laureò nel 1927. Dopo la laurea, insegnò per un anno nella sua città natale e successivamente in una scuola media a New Rochelle, New York. Nel 1929 si trasferì a New York City per dedicarsi alla scrittura, lavorando come copywriter in un'agenzia pubblicitaria e come editor di poesia per Town & Country.

La carriera di McGinley come poetessa iniziò nel 1934 con la pubblicazione della sua prima raccolta di poesie, On the contrary, seguita poi da altre opere come One more Manhattan (1937). Nel 1937, McGinley sposò Charles Hayden e si trasferì a Larchmont, New York. La cultura suburbana della sua nuova casa divenne un tema ricorrente nelle sue opere. McGinley ebbe due figlie e continuò a scrivere sia poesie che saggi, come Husbands are difficult (1941) e Stones from glass houses (1946).

Nel 1961 vinse il premio Pulitzer per la poesia con Times three: selected verse from three decades.
La sua raccolta di saggi Sixpence in her shoe (1964) rispose al libro di Betty Friedan "La mistica della femminilità", sostenendo le virtù della vita domestica e il valore delle scelte delle donne.

Durante la sua carriera, fu eletta all'Accademia Nazionale delle Arti e delle Lettere nel 1955 e ricevette numerosi riconoscimenti, tra cui la Medaglia Laetare nel 1964 e il Campion Award nel 1967.
McGinley era conosciuta per il suo stile di "light verse", caratterizzato da umorismo e da un tono satirico che celebravano la vita suburbana. Le sue opere affrontavano tematiche legate alla condizione femminile e alla vita domestica, spesso in contrasto con le idee emergenti del femminismo e, nonostante la sua produzione sia stata spesso sottovalutata come "poesia leggera", ha lasciato un'eredità duratura come voce distintiva della vita suburbana americana del XX secolo.


Frasi di Phyllis McGinley

Abbiamo un totale di 6 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.

Words can sting like anything, but silence breaks the heart.


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