Frasi di Karl Marx

1/17

La storia si ripete sempre due volte, la prima come tragedia, la seconda come farsa.

2/17

Communism begins where atheism begins.

3/17

My object in life is to dethrone God and destroy capitalism.

4/17

When the sufferers learn to think, then the thinkers will learn to suffer.

5/17

Catch a man a fish and you can sell it to him. Teach a man to fish and you ruin a wonderful business opportunity.

6/17

The last capitalist we hang shall be the one who sold us the rope.

7/17

Ogni secolo produce i suoi propri uomini primitivi.

8/17

La ragione umana, che è tutto men che pura, avendo una prospettiva limitata trova a ogni passo nuovi problemi da risolvere.

9/17

L'umanità non si propone che quei problemi che può risolvere, perché, a considerare le cose dappresso, si trova sempre che il problema sorge quando le condizioni materiali della sua soluzione esistono già o almeno sono in formazione.

10/17

Se il proletariato annunzia la dissoluzione dell'ordinamento tradizionale del mondo, esso esprime soltanto il segreto della propria esistenza, poiché esso è la dissoluzione effettiva di questo ordinamento del mondo.

11/17

La lotta di classe ha come suo risultato inevitabile la dittatura del proletariato.

12/17

La dittatura del proletariato è solo transitoria, come quella che condurrà all'abolizione di tutte le classi o a una società senza classi.

13/17

La soppressione della proprietà privata è, dunque, la completa emancipazione di tutti i sensi e di tutte le qualità umane.

14/17

L'abolizione della religione come felicità illusoria del popolo è necessaria per la sua felicità reale.

15/17

Quante più cose l'uomo trasferisce in Dio, tante di meno ne ritiene in se stesso.

16/17

Gli scioperi hanno regolarmente prodotto l'invenzione e applicazione di nuove macchine. Le macchine sono state, per così dire, le armi usate dai capitalisti per sconfiggere i lavoratori ribelli.

17/17

Uno scrittore è un lavoratore produttivo non nella misura in cui produce idee, ma nella misura in cui arricchisce l'editore che pubblica le sue opere.