Biografia di Bashō Matsuo

Matsuo Bashō nacque a Ueno, Giappone nel 1644 e morì a Ōsaka, Giappone il 28 novembre 1694. Fu un poeta del periodo Edo (1615 - 1868).
Figlio di un samurai di basso livello, lavorava per il signorotto locale, Todo Yoshitada. Insieme si divertivano a scrivere haiku, brevi componimenti poetici solitamente composti da tre versi. Le sue prime poesie vennero pubblicate nel 1664 a Kyoto e negli anni successivi pubblicò anche diverse antologie. Nel 1672 si spostò a Tokyo (all'epoca chiama Edo) dove continuò a scrivere e acquisì un seguito di studenti.
Nonostante il successo, non ritenendosi soddisfatto, si dedicò alla meditazione zen. Il rifugio dove viveva, costruito dai suoi studenti, prese fuoco ed essi ne costruirono un altro. Non contento, Matsuo partì per un lungo viaggio al termine del quale scrisse poesie e prose per descriverlo. Nel 1687 intraprese un altro lungo viaggio che lo portò fino a Sarashina, dove riuscì a vedere la luna piena durante l'equinozio, impresa che non era stato in grado di attuare durante il viaggio precedente a causa del maltempo. Due anni dopo fece un altro viaggio nel nord dell'Honshu, la più grande delle 4 isole giapponesi. L'opera che scrisse durante questo viaggio fu Lo stretto sentiero verso il profondo Nord, nella quale espone il concetto di sabi, cioè l'identificazione dell'uomo con la natura. Dopo un altro viaggio, tornò a Edo (Tokyo) e visse nel suo nuovo rifugio, il terzo, sempre regalatogli dai suoi allievi, ricevendo molte visite, di cui si lamentò perchè non gli lasciavano la necessaria pace della mente: infatti ad un certo punto si rifiutò di incontrare chicchessia per un mese.
Nel 1694 lasciò Tokyo dirigendosi a Osaka dove poi morì.