Biografia di Antonio Machado

Antonio Cipriano José María y Francisco de Santa Ana Machado Ruiz nacque a Siviglia, Spagna il 26 luglio 1875 e morì a Collioure, Francia il 22 febbraio 1939. Fu poeta e scrittore.

Antonio Machado crebbe in un ambiente culturale stimolante, suo padre era un noto cantante e insegnante di canto, e sua madre era un'appassionata lettrice. Studiò a Madrid, dove iniziò la sua carriera letteraria e strinse amicizia con altri importanti scrittori e poeti dell'epoca.

Appartenente alla cosiddetta "Generación del 98", un gruppo di scrittori e intellettuali spagnoli che si occuparono delle conseguenze della perdita delle colonie e della crisi politica e sociale in Spagna alla fine del XIX secolo, Machado divenne noto per la sua poesia profonda e contemplativa.

Il suo primo libro significativo fu Soledades, galerías y otros poemas, pubblicato nel 1907. Inizialmente influenzato dal modernismo, il suo stile ebbe un'evoluzione nel corso degli anni verso una maggiore semplicità e chiarezza espressiva. Nel 1912, pubblicò Campos de Castilla (Campi di Castiglia), una raccolta di poesie che rifletteva sulla sua connessione con la natura e con la terra spagnola.

Machado insegnò francese a Soria, una città che avrebbe avuto un impatto significativo sulla sua poesia. Durante questo periodo, conobbe Leonor Izquierdo, che sarebbe diventata sua moglie, ma morì poco dopo il loro matrimonio. La perdita di Leonor influenzò profondamente la poesia successiva di Machado.

Durante la Guerra Civile Spagnola (1936-1939), Machado si schierò con la Repubblica, ma dopo l'inizio del conflitto, dovette fuggire a causa della crescente instabilità politica. Morì a Collioure, Francia, il 22 febbraio 1939, pochi giorni prima della fine della guerra civile. La sua morte avvenne in esilio, lontano dalla sua terra natale.