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Non vi sia offesa nelle parole.
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Dalla fondazione della città.
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Poi le avversità richiamarono alla memoria le pratiche religiose.
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Adversae deinde res admonuerunt religionum.
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È evidente persino a un cieco.
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Apparet id quidem... etiam caeco.
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Sedere con le mani in mano.
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Compressibus manibus sedere.
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Con l'abitudine il lavoro appare più leggero.
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Consuetudine levior est labor.
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Rendere i giorni uguali alle notti.
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Mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata.
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Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur.
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È proprio dei Romani compiere e sopportare azioni forti.
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Et facere et pati fortia romanum est.
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L'esito è maestro degli stolti.
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Eventus... stultorum... magister.
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A cattivo principio, cattiva fine.
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Foedum inceptu, foedum exitu.
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Chi disprezza la gloria otterrà quella vera.
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Gloriam qui spreverit veram habebit.
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Più valorosi a parole che a fatti.
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Lingua magis strenua quam factis.
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Una pace certa è migliore e più sicura di una vittoria sperata.
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Melior tutiorque est certa pax quam sperata victoria.
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La mente pecca, non il corpo.
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Mentem peccare, non corpus.
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La paura è un interprete che tende sempre al senso peggiore.
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Metu interprete semper in deteriora inclinato.
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Non sempre la temerarietà ha buon esito.
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Non semper temeritas est felix.
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Nessuna legge è ugualmente comoda per tutti.
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Nulla lex satis commoda omnibus est.
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Nessun delitto può trovare una scusante.
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Nullam scelus rationem habet.
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Potius sero quam numquam.
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O miei prodi, fino a quando sopporterete questa situazione?
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Quae quosque tandem patiemini, o fortissimi viri?
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Chi disprezza la gloria vana avrà quella vera.
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Vanam gloriam qui spreverit veram habebit.
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La verità troppo spesso soffre, ma non muore mai.
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Veritatem laborare nimis saepe... exstingui numquam.
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Por los hechos, no por las palabras, se han de apreciar los amigos.
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Gli amici devono essere apprezzati per i fatti, non per le parole.