Biografia di Rosa Luxemburg
Nazione: Polonia
Rosa Luxemburg, il cui nome in polacco era Róża Luksemburg, nacque il 5 marzo 1871 a Zamość (Polonia) e morì il 15 gennaio 1919 a Berlino (Germania). Fu filosofa, economista, politica e rivoluzionaria.
Figlia di un mercante di legno, dal 1880 al 1887 frequentò il liceo di Varsavia, ottenendo ottimi voti in un ambiente normalmente riservato alle figlie di funzionari russi. Imparò fluentemente quattro lingue, sviluppando la sua passione per la parola sia parlata che scritta in tenera età, e presto divenne politicamente attiva nei gruppi di sinistra polacchi.
Nel 1889, queste attività portarono alla minaccia del suo arresto, e fuggì attraverso la Germania in Svizzera. All'Università di Zurigo – uno dei pochi istituti di istruzione superiore a cui le donne avevano uguale accesso – ha prima studiato scienze naturali, poi scienze politiche ed economia. Ottenne il dottorato nel 1897, iniziò anche una appassionata storia d'amore con il rivoluzionario polacco Leo Jogiches.
Nel 1893 fu co-fondatrice di un partito politico: la socialdemocrazia del Regno di Polonia, che nel 1900 si rinominò la socialdemocrazia del Regno di Polonia e Lituania. Nell'agosto dello stesso anno ad appena 22 anni fece la sua prima grande apparizione pubblica nel contesto del movimento operaio internazionale. Nel 1898 si trasferì in Germania dove sostenne la socialdemocrazia anche attraverso le sue attività giornalistiche. Nel 1907, al Congresso socialista internazionale, sviluppò un programma contro la guerra per il movimento operaio internazionale insieme a Vladimir Lenin e Julius Martov. Dal 1907 al 1914 lavorò come insegnante presso la Social Democratic Party School di Berlino. Nella primavera del 1914 fu condannata al carcere per i suoi discorsi contro la guerra. Dal luglio 1916 al novembre 1918 fu imprigionata a Berlino, Wronki e Breslavia. Nel 1917 sostenne le rivoluzioni di febbraio e ottobre in Russia con articoli scritti dalla prigione. Fu rilasciata il 9 novembre 1918: insieme a Karl Liebknecht, ha curato Die Rote Fahne, ha fatto una campagna per una trasformazione sociale globale e fu una dei fondatori del Partito Comunista di Germania.
Il 15 gennaio dell'anno seguente, Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht furono assassinate a Berlino da ufficiali e soldati delle unità controrivoluzionarie della Reichswehr.
Figlia di un mercante di legno, dal 1880 al 1887 frequentò il liceo di Varsavia, ottenendo ottimi voti in un ambiente normalmente riservato alle figlie di funzionari russi. Imparò fluentemente quattro lingue, sviluppando la sua passione per la parola sia parlata che scritta in tenera età, e presto divenne politicamente attiva nei gruppi di sinistra polacchi.
Nel 1889, queste attività portarono alla minaccia del suo arresto, e fuggì attraverso la Germania in Svizzera. All'Università di Zurigo – uno dei pochi istituti di istruzione superiore a cui le donne avevano uguale accesso – ha prima studiato scienze naturali, poi scienze politiche ed economia. Ottenne il dottorato nel 1897, iniziò anche una appassionata storia d'amore con il rivoluzionario polacco Leo Jogiches.
Nel 1893 fu co-fondatrice di un partito politico: la socialdemocrazia del Regno di Polonia, che nel 1900 si rinominò la socialdemocrazia del Regno di Polonia e Lituania. Nell'agosto dello stesso anno ad appena 22 anni fece la sua prima grande apparizione pubblica nel contesto del movimento operaio internazionale. Nel 1898 si trasferì in Germania dove sostenne la socialdemocrazia anche attraverso le sue attività giornalistiche. Nel 1907, al Congresso socialista internazionale, sviluppò un programma contro la guerra per il movimento operaio internazionale insieme a Vladimir Lenin e Julius Martov. Dal 1907 al 1914 lavorò come insegnante presso la Social Democratic Party School di Berlino. Nella primavera del 1914 fu condannata al carcere per i suoi discorsi contro la guerra. Dal luglio 1916 al novembre 1918 fu imprigionata a Berlino, Wronki e Breslavia. Nel 1917 sostenne le rivoluzioni di febbraio e ottobre in Russia con articoli scritti dalla prigione. Fu rilasciata il 9 novembre 1918: insieme a Karl Liebknecht, ha curato Die Rote Fahne, ha fatto una campagna per una trasformazione sociale globale e fu una dei fondatori del Partito Comunista di Germania.
Il 15 gennaio dell'anno seguente, Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht furono assassinate a Berlino da ufficiali e soldati delle unità controrivoluzionarie della Reichswehr.
Frasi di Rosa Luxemburg
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Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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La libertà è sempre la libertà di dissentire.
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