Biografia di Mario Luzi
Nazione: Italia
Mario Luzi nacque a Sesto Fiorentino (FI) il 20 ottobre 1914 e morì a Firenze il 28 febbraio 2005. Fu drammaturgo, critico letterario e poeta.
Trascorse l'infanzia a Firenze e successivamente la famiglia si trasferì nella zona di Siena, dove lo scrittore studiò fino al 1929; poi rientrò a Firenze e compì gli studi liceali e universitari. Nel 1936 si laureò in letteratura francese con una tesi su Francois Mauriac.
Esordì con la raccolta di versi, La barca nel 1935; successivamente frequentò il gruppo di poeti ermetici fiorentini e cominciò a collaborare alle riviste Frontespizio, Letteratura e, più tardi, Campo di Marte. Nel 1938 iniziò anche la carriera di insegnante: prima fu docente a Parma, dove frequentò Attilio Bertolucci (poeta nonché padre dei registi Bernardo e Giuseppe); dal 1941, andò a insegnare a San Miniati. Sino al 1943 lavorò a Roma presso la Sovrintendenza bibliografica: nel frattempo si sposò ed ebbe un figlio.
Nel 1945 tornò a Firenze, dove riprese l'insegnamento in un liceo scientifico. Più tardi, nel 1955, passò a insegnare letteratura francese all'università di Firenze. Nel 1960 riunì nel libro Il giusto della vita le precedenti raccolte poetiche: Avvento notturno (1940), Un brindisi (1946), Quaderno gotico (1947), Primizie del deserto (1952) e Onore del vero (1957).All'attività poetica Luzi affiancò quella di critico e traduttore, dando anche vita, con Betocchi, alla rivista La Chimera.
Tra i suoi libri di critica, spiccano Studio su Mallarmé e L'idea simbolista (entrambi pubblicati nel 1959). Compì numerosi viaggi (in Urss nel 1966, in India nel 1968, negli Stati Uniti nel 1974, in Cina nel 1980) e ottenne premi e riconoscimenti. Nella fase matura della sua attività poetica compose poemetti drammatici, come Ipazia (1978) e Rosales (1983), e pubblicò versi via via più lontani dall'Ermetismo: Nel magma (1963), Dal fondo delle campagne (1965), Su fondamenti invisibili (1971), Al fuoco della controversia (1978), Frasi e incisi di un canto salutare (1990), Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini (1994). Fu nominato senatore a vita della Repubblica nel 2004 e si spense l'anno seguente.
Trascorse l'infanzia a Firenze e successivamente la famiglia si trasferì nella zona di Siena, dove lo scrittore studiò fino al 1929; poi rientrò a Firenze e compì gli studi liceali e universitari. Nel 1936 si laureò in letteratura francese con una tesi su Francois Mauriac.
Esordì con la raccolta di versi, La barca nel 1935; successivamente frequentò il gruppo di poeti ermetici fiorentini e cominciò a collaborare alle riviste Frontespizio, Letteratura e, più tardi, Campo di Marte. Nel 1938 iniziò anche la carriera di insegnante: prima fu docente a Parma, dove frequentò Attilio Bertolucci (poeta nonché padre dei registi Bernardo e Giuseppe); dal 1941, andò a insegnare a San Miniati. Sino al 1943 lavorò a Roma presso la Sovrintendenza bibliografica: nel frattempo si sposò ed ebbe un figlio.
Nel 1945 tornò a Firenze, dove riprese l'insegnamento in un liceo scientifico. Più tardi, nel 1955, passò a insegnare letteratura francese all'università di Firenze. Nel 1960 riunì nel libro Il giusto della vita le precedenti raccolte poetiche: Avvento notturno (1940), Un brindisi (1946), Quaderno gotico (1947), Primizie del deserto (1952) e Onore del vero (1957).All'attività poetica Luzi affiancò quella di critico e traduttore, dando anche vita, con Betocchi, alla rivista La Chimera.
Tra i suoi libri di critica, spiccano Studio su Mallarmé e L'idea simbolista (entrambi pubblicati nel 1959). Compì numerosi viaggi (in Urss nel 1966, in India nel 1968, negli Stati Uniti nel 1974, in Cina nel 1980) e ottenne premi e riconoscimenti. Nella fase matura della sua attività poetica compose poemetti drammatici, come Ipazia (1978) e Rosales (1983), e pubblicò versi via via più lontani dall'Ermetismo: Nel magma (1963), Dal fondo delle campagne (1965), Su fondamenti invisibili (1971), Al fuoco della controversia (1978), Frasi e incisi di un canto salutare (1990), Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini (1994). Fu nominato senatore a vita della Repubblica nel 2004 e si spense l'anno seguente.
Frasi di Mario Luzi
Abbiamo un totale di 2 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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Ai vecchi tutto è troppo.
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