Frasi di Georg Lichtenberg



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Ringrazio Dio per avermi fatto diventare ateo.

2/20

"Come va?", disse un cieco a uno zoppo.
"Come vede", rispose lo zoppo.

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Amo più chi scrive in un modo che possa diventare una moda che non chi scrive secondo la moda.

4/20

Chi è innamorato di se stesso ha almeno il vantaggio di non incontrare molti rivali nel suo amore.

5/20

Il dubbio non dev'essere altro che vigilanza, altrimenti può diventare pericoloso.

6/20

Oggigiorno abbiamo più dottori di onestà che uomini onesti.

7/20

Se camminare su due gambre non è naturale all'uomo, è tuttavia un'invenzione che gli fa onore.

8/20

Non abbiamo parole per parlare di saggezza con uno stolto.
È già saggio chi capisce un uomo saggio.

9/20

I Santi scolpiti hanno molta più influenza nel mondo che i Santi vivi.

10/20

Quando uno scrive per sua personale soddisfazione e scrive tutto quello che sa, è sicuramente un cattivo scrittore.

11/20

Uno scrittore che ha bisogno d'una statua per essere immortale, non è degno neanche di avere una statua.

12/20

I sottufficiali più piccoli di statura sono i più superbi.

13/20

Tu credi ch'io corra dietro allo strano perché non conosco il bello, ma ti sbagli: è perché tu non conosci il bello che io corro dietro allo strano.

14/20

Distribuiva la benedizione della domenica e spesso anche le bastonate del lunedì.

15/20

Che l'uomo sia la più nobile creatura del mondo, si può dedurlo dal fatto che nessun'altra creatura lo ha mai contraddetto su questo punto.

16/20

Se gli uomini diventassero improvvisamente virtuosi, molte migliaia di persone morirebbero di fame.

17/20

Per noi la più interessante superficie del mondo è quella del viso umano.

18/20

Quanto meglio sarebbe se i voti si potessero pesare, anziché contare.

19/20

I filosofi, i cosiddetti re del mondo, in realtà sono soltanto i lustrascarpe della posterità.

20/20

Al genio vien sempre in mente: questo non potrebbe essere sbagliato? No dà mai il suo assenso senza riflettere.




Biografia di Georg Lichtenberg