Biografia di Antoine-Laurent de Lavoisier
Nazione: Francia
Antoine-Laurent de Lavoisier nacque a Parigi il 26 agosto 1743 e morì sempre a Parigi il giorno 8 maggio 1794. Fu chimico, filosofo, economista e biologo.
Figlio di un ricco avvocato parigino, si laureò in giurisprudenza secondo i desideri della famiglia. Il suo vero interesse, però, era per la scienza che perseguiva con passione. Sulla base del suo primo lavoro scientifico, principalmente in geologia, fu eletto nel 1768 a soli 25 anni all'Accademia delle scienze, la società scientifica più elitaria della Francia. Nello stesso anno acquistò la Ferme Générale, la società privata che riscuoteva le tasse per la Corona sulla base dei profitti e delle perdite.
Pochi anni dopo sposò la figlia di un altro fisco, Marie-Anne Pierrette Paulze, che all'epoca non aveva ancora 14 anni. Madame Lavoisier si preparò ad essere la collaboratrice scientifica del marito imparando l'inglese per tradurre il lavoro di chimici britannici come Joseph Priestley e studiando arte e incisione per illustrare gli esperimenti scientifici del marito.
Nel 1775 fu nominato commissario dell'amministrazione delle polveriere reali e si stabilì nell'Arsenale di Parigi. Lì attrezzò un bel laboratorio, che attirò giovani chimici da tutta Europa per conoscere la "Rivoluzione Chimica" allora in corso. Nel frattempo riuscì a produrre polvere pirica sempre migliore aumentando l'offerta e garantendo la purezza dei costituenti - sale (nitrato di potassio), zolfo e carbone - oltre a migliorare i metodi di granulazione della polvere.
Il suo dare nuovi nomi alle sostanze – la maggior parte dei quali sono ancora oggi utilizzate – era un mezzo importante per trasmettere la rivoluzione chimica, perché questi termini esprimevano la teoria che vi sottostava.Per diffondere le sue idee, nel 1789 pubblicò un libro di testo, Traité élémentaire de chimie, e iniziò una rivista, Annales de Chimie, che pubblicava rapporti di ricerca sulla nuova chimica.
Di tendenza liberale, partecipò attivamente agli eventi che portarono alla Rivoluzione francese, e nei suoi primi anni elaborò piani e rapporti che sostenevano molte riforme, compresa la creazione del sistema metrico di pesi e misure.
Nonostante la sua fama e i suoi servizi alla scienza e alla Francia, fu attaccato come ex esattore delle tasse e fu ghigliottinato nel 1794.
Un noto matematico, Joseph-Louis Lagrange, osservò di questo evento: "C'è voluto solo un istante perché gli staccassero la testa, ma la Francia non ne avrà una così neanche in un secolo".
Figlio di un ricco avvocato parigino, si laureò in giurisprudenza secondo i desideri della famiglia. Il suo vero interesse, però, era per la scienza che perseguiva con passione. Sulla base del suo primo lavoro scientifico, principalmente in geologia, fu eletto nel 1768 a soli 25 anni all'Accademia delle scienze, la società scientifica più elitaria della Francia. Nello stesso anno acquistò la Ferme Générale, la società privata che riscuoteva le tasse per la Corona sulla base dei profitti e delle perdite.
Pochi anni dopo sposò la figlia di un altro fisco, Marie-Anne Pierrette Paulze, che all'epoca non aveva ancora 14 anni. Madame Lavoisier si preparò ad essere la collaboratrice scientifica del marito imparando l'inglese per tradurre il lavoro di chimici britannici come Joseph Priestley e studiando arte e incisione per illustrare gli esperimenti scientifici del marito.
Nel 1775 fu nominato commissario dell'amministrazione delle polveriere reali e si stabilì nell'Arsenale di Parigi. Lì attrezzò un bel laboratorio, che attirò giovani chimici da tutta Europa per conoscere la "Rivoluzione Chimica" allora in corso. Nel frattempo riuscì a produrre polvere pirica sempre migliore aumentando l'offerta e garantendo la purezza dei costituenti - sale (nitrato di potassio), zolfo e carbone - oltre a migliorare i metodi di granulazione della polvere.
Il suo dare nuovi nomi alle sostanze – la maggior parte dei quali sono ancora oggi utilizzate – era un mezzo importante per trasmettere la rivoluzione chimica, perché questi termini esprimevano la teoria che vi sottostava.Per diffondere le sue idee, nel 1789 pubblicò un libro di testo, Traité élémentaire de chimie, e iniziò una rivista, Annales de Chimie, che pubblicava rapporti di ricerca sulla nuova chimica.
Di tendenza liberale, partecipò attivamente agli eventi che portarono alla Rivoluzione francese, e nei suoi primi anni elaborò piani e rapporti che sostenevano molte riforme, compresa la creazione del sistema metrico di pesi e misure.
Nonostante la sua fama e i suoi servizi alla scienza e alla Francia, fu attaccato come ex esattore delle tasse e fu ghigliottinato nel 1794.
Un noto matematico, Joseph-Louis Lagrange, osservò di questo evento: "C'è voluto solo un istante perché gli staccassero la testa, ma la Francia non ne avrà una così neanche in un secolo".
Frasi di Antoine-Laurent de Lavoisier
Abbiamo un totale di 7 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.
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