Biografia di Garri Kasparov

Garri Kimovič Kasparov, è nato a Baku, nell'attuale Azerbaijian, il 13 aprile 1963. All'epoca la città faceva parte di una delle repubbliche sovietiche, per cui lui è sostanzialmente russo. Dal 1991 Ha cittadinanza croata.
Il suo cognome di nascita è Vajnštejn, modificato dalla madre dopo la morte del padre "russificando" il proprio cognome Kasparjan.

Fin dalla sua infanzia, Kasparov dimostrò un talento straordinario per gli scacchi. All'età di 12 anni, entrò nell'accademia di scacchi di Mikhail Botvinnik, il leggendario campione del mondo. Nel 1985, dopo una lunga rivalità, a soli 22 anni, Kasparov sconfisse Anatoly Karpov diventando il più giovane campione mondiale di scacchi, un titolo poi difeso con successo per molti anni.

Nel 1997, Kasparov affrontò la sfida più inusuale della sua carriera quando si scontrò con il supercomputer IBM Deep Blue in una partita che attirò l'attenzione mondiale. Dopo una vittoria nel primo incontro, Kasparov perse la rivincita contro la macchina, suscitando dibattiti sulla relazione tra l'uomo e la tecnologia nel mondo degli scacchi.

La sua attività nel mondo degli scacchi non si limitò al gioco. Nel 1993, a seguito di una rottura con la Federazione Internazionale degli Scacchi (FIDE), Kasparov fondò la Professional Chess Association (PCA). La sua attività come commentatore, autore e analista ha contribuito a portare gli scacchi ad un pubblico più ampio.

La carriera di Kasparov subì una svolta nel 2005 quando annunciò il suo ritiro dal gioco attivo per dedicarsi alla politica e all'attivismo. Si candidò alle elezioni presidenziali russe nel 2008, ma la sua carriera politica non ottenne il successo sperato.