Biografia di Steve Jobs
Nazione: Stati Uniti d'America
Steve Jobs, nacque a San Francisco il 24 febbraio del 1955 e morì a Palo Alto, California, il 5 ottobre 2011. Fu inventore e imprenditore.
Madre e padre erano due studenti, lei di origini svizzere e tedesche, lui siriano. Inizialmente il suo nome fu Abdul Latif Jandali, ma venne poi dato in adozione ad una coppia americana, Paul Reinhold Jobs e Clara Hagopian, che lo battezzarono con il nome di Steven. Dopo il diploma di scuola superiore si iscrisse all'università ma la abbandonò quasi subito. Nel frattempo, insieme all'amico Steve Wozniak, creò il videogioco "Breakout". Insieme, fondarono la Apple Computer il 1 aprile 1976. La società venne quotata in borsa nel dicembre del 1980.
Nel 1984, il nuovo prodotto della società, l'Apple Macintosh, non vendette come sperato e la crisi che ne seguì portò al licenziamento di Jobs. Lui allora fondò la NeXT Computer. Nel 1986 comprò la Pixar da George Lucas con l'intento di realizzare animazioni computerizzate. Effettivamente la Pixar produsse prima Toy Story (nel 1995) e poi A bug's life.
Quando nel 1996 la Apple si trovò nella necessità di aggiornare il proprio sistema operativo, Jobs propose di usare quello dei suoi computer NeXT, ma pretese che la società venisse acquistata da Apple. Jobs si ritrovò ad essere CEO ad interim di Apple e riuscì a ribaltare una situzione economica preoccupante (circa un miliardo di dollari di passivo) e riportare in attivo il bilancio. Inoltre Jobs concordò con Microsoft la possibilità di sviluppare versioni di Word ed Excel anche per Mac.
Da quel periodo in poi la situazione di Apple non fece che migliorare: grazie a Jobs vennero creati l'iMac, l'iPod e iTunes, che tutti conosciamo. Nel 2007 venne messo sul mercato l'iPhone. Successivamente, a causa di problemi di salute, Jobs diradò i suoi impegni fino a lasciare il suo posto a Tim Cook. Nel 2010 fece però in tempo a presentare il tablet di casa Apple, cioè l'iPad.
Di tutte le sue apparizione pubbliche rimane famosa quella del 2005 all'Università di Stanford, dove invitò i neo-laureati a mantenersi affamati e folli (...Stay hungry, stay foolish, because only those who are crazy enough to think they can change the world they really change it).
Madre e padre erano due studenti, lei di origini svizzere e tedesche, lui siriano. Inizialmente il suo nome fu Abdul Latif Jandali, ma venne poi dato in adozione ad una coppia americana, Paul Reinhold Jobs e Clara Hagopian, che lo battezzarono con il nome di Steven. Dopo il diploma di scuola superiore si iscrisse all'università ma la abbandonò quasi subito. Nel frattempo, insieme all'amico Steve Wozniak, creò il videogioco "Breakout". Insieme, fondarono la Apple Computer il 1 aprile 1976. La società venne quotata in borsa nel dicembre del 1980.
Nel 1984, il nuovo prodotto della società, l'Apple Macintosh, non vendette come sperato e la crisi che ne seguì portò al licenziamento di Jobs. Lui allora fondò la NeXT Computer. Nel 1986 comprò la Pixar da George Lucas con l'intento di realizzare animazioni computerizzate. Effettivamente la Pixar produsse prima Toy Story (nel 1995) e poi A bug's life.
Quando nel 1996 la Apple si trovò nella necessità di aggiornare il proprio sistema operativo, Jobs propose di usare quello dei suoi computer NeXT, ma pretese che la società venisse acquistata da Apple. Jobs si ritrovò ad essere CEO ad interim di Apple e riuscì a ribaltare una situzione economica preoccupante (circa un miliardo di dollari di passivo) e riportare in attivo il bilancio. Inoltre Jobs concordò con Microsoft la possibilità di sviluppare versioni di Word ed Excel anche per Mac.
Da quel periodo in poi la situazione di Apple non fece che migliorare: grazie a Jobs vennero creati l'iMac, l'iPod e iTunes, che tutti conosciamo. Nel 2007 venne messo sul mercato l'iPhone. Successivamente, a causa di problemi di salute, Jobs diradò i suoi impegni fino a lasciare il suo posto a Tim Cook. Nel 2010 fece però in tempo a presentare il tablet di casa Apple, cioè l'iPad.
Di tutte le sue apparizione pubbliche rimane famosa quella del 2005 all'Università di Stanford, dove invitò i neo-laureati a mantenersi affamati e folli (...Stay hungry, stay foolish, because only those who are crazy enough to think they can change the world they really change it).
Frasi di Steve Jobs
Abbiamo un totale di 6 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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Baratterei tutta la mia tecnologia per una serata con Socrate.
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