Biografia di Henry James

Henry James nacque a New York il 15 aprile 1843 e morì a Londra il 28 febbraio 1916. Fu scrittore e critico letterario.

Proveniva da una famiglia intellettuale: suo padre, Henry James Sr., era un teologo e filosofo, mentre suo fratello William James divenne un importante filosofo e psicologo. Crescendo in un ambiente stimolante, Henry ricevette un'educazione varia, studiando in scuole a Ginevra, Londra, Parigi e Bonn. Nel 1862 si iscrisse alla facoltà di legge dell'Università di Harvard, ma abbandonò gli studi dopo un anno per dedicarsi alla scrittura.

Nel 1864 pubblicò il suo primo racconto anonimo. Dopo un periodo trascorso in Europa, James si stabilì definitivamente a Parigi nel 1876 e poi a Londra, dove visse quasi ininterrottamente fino alla sua morte. Le sue prime opere, come Roderick Hudson (1876) e The American (1877), esploravano il contrasto tra culture americana ed europee. La sua narrativa si caratterizzava per l'uso innovativo del punto di vista soggettivo e del monologo interiore.

Tra le sue opere più celebri si trovano Daisy Miller (1879) e The portrait of a lady (1881), considerato uno dei suoi capolavori. Negli anni successivi, James continuò a scrivere romanzi significativi come The wings of the dove (1902) e The ambassadors (1903), nei quali approfondì temi complessi legati alla moralità e alla psicologia umana.

Nel 1915, durante la Prima Guerra Mondiale, James dichiarò il desiderio di diventare cittadino britannico per dimostrare la sua lealtà al paese che lo aveva accolto. Morì l'anno successivo per un attacco di cuore. Ricordato come un ponte tra il realismo letterario e il modernismo, le sue opere hanno avuto una profonda influenza sulla narrativa moderna, contribuendo a sviluppare tecniche narrative che hanno segnato una svolta decisiva nel romanzo contemporaneo.