Biografia di Margherita Hack

Margherita Hack nacque a Firenze il 12 giugno 1922 e morì a Trieste il 29 giugno 2013. Fu astrofisica, divulgatrice scientifica e attivista.

I genitori erano entrambi membri della Società Teosofica Italiana, il cui motto era "There is no religion higher than truth" (Non vi è religione più alta della verità). Fin da giovane dimostrò un precoce interesse per l'astronomia.
Ottenne la maturità classica nel 1940 e nei due anni successivi vinse delle medaglie in attività sportive come salto in alto e salto in lungo. Poco prima di conseguire la laurea in Fisica all'Università di Firenze, sposò Aldo De Rosa, che conosceva fin da bambina, con matrimonio religioso nonostante fosse fermamente atea. Nel 1952, ottenne il dottorato di ricerca in astrofisica presso l'Università di Firenze.

La carriera scientifica di Margherita Hack fu caratterizzata da numerosi contributi nel campo dell'astrofisica. Lavorò su diversi temi tra cui le stelle variabili, gli ammassi stellari e la struttura della Via Lattea e partecipò a importanti progetti internazionali.

Oltre alla sua attività di ricerca, ebbe anche una lunga carriera nel campo dell'insegnamento. Fu docente di Astronomia all'Università di Trieste e contribuì alla formazione di numerosi giovani scienziati.
Margherita Hack era nota anche per il suo impegno civile e la sua passione per la divulgazione scientifica. Da gran sostenitrice dell'importanza dell'educazione scientifica nella società, contribuì a rendere accessibile la scienza al grande pubblico attraverso libri, articoli e apparizioni televisive.

Ricevette numerosi riconoscimenti per i suoi contributi scientifici, tra cui l'onorificienza di Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana, e il suo impegno sociale. Fu presidente dell'Unione Astrofisica Italiana e membro di varie accademie scientifiche.
Attiva anche in campo politico, si candidò più volte, forse quasi per gioco, date le sue dichiarazioni del tipo: "Spero proprio di non essere eletta". In una occasione, per le elezioni regionali in Lombardia nel 2005 venne effettivamente eletta ma poi cedette il seggio all'attore comico Bebo Storti.