Frasi di Ernest Hemingway



1/15

La vita ci spezza tutti.
Solo alcuni diventano più forti nei punti in cui si sono spezzati.

2/15

Avere un cuore da bambino non è una vergogna, è un onore.

3/15

Occorrono due anni per imparare a parlare e sessanta per imparare a tacere.

4/15

Non bisogna giudicare gli uomini dalle loro amicizie: Giuda frequentava persone irreprensibili.

5/15

Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun altro. La vera nobiltà consiste nell'essere superiore a chi eravamo ieri.

6/15

Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno. Ma quello che accadrà in tutti i giorni che verranno può dipendere da quello che farai oggi.

7/15

Quando la gente parla, ascolta tutto. Molte persone non ascoltano mai.

8/15

"La retorica è come le scintille azzurre che fa la dinamo."
"Qualche volta; ma a volte ci sono soltanto le scintille: e la dinamo?"

9/15

Non c'è rimedio a niente nella vita.

10/15

Un uomo può essere distrutto ma non sconfitto.

11/15

Dostoevskij fu formato dalla Siberia; gli scrittori si forgiano nell'ingiustizia come si forgiano le spade.

12/15

Uno scrittore serio non va confuso con uno scrittore solenne. Uno scrittore serio può essere un falco o un bozzagro o magari anche un pappagallo, ma uno scrittore solenne è sempre un gufo della malora.

13/15

La gran cosa è resistere e fare il nostro lavoro e vedere e udire e imparare e capire, e scrivere quando si sa qualcosa; e non prima; e, porco cane, non troppo dopo.

14/15

Lo scrivere implica, nel migliore dei casi, un'esistenza solitaria. Lo scrittore lavora da solo e, se è un buono scrittore, deve ogni giorno affrontare l'eternità o la mancanza di eternità.

15/15

Non si è mai scritto un buon libro manipolando dei simboli e poi ficcandoli dentro. I simboli di questo genere sono come gli acini d'uva nel pane con l'uva. Il pane con l'uva è buono, ma il pane liscio è ancora migliore.




Biografia di Ernest Hemingway