Biografia di David Hume
Nazione: Regno Unito
David Hume nacque a Edimburgo, Inghilterra il 7 maggio 1711 e morì sempre a Edimburgo il 25 agosto 1776. Fu un filosofo.
Nacque come David Home, in un condominio sul lato nord del Lawnmarket di Edimburgo. Fu il secondo di due figli nati da Catherine Falconer e Joseph Home of Chirnside nella contea di Berwick, un avvocato: cambiò l'ortografia del suo nome di famiglia nel 1734, poiché il cognome "Home" (pronunciato come "Hume") non era ben noto in Inghilterra. Non si sposò mai e visse in parte nella sua casa di famiglia. All'età di 18 anni o giù di lì, Hume fece una scoperta filosofica che gli aprì "una nuova scena di pensiero" e passò 10 anni a leggere e scrivere. Fu visto spesso con ostilità a causa del suo sospetto ateismo (che gli costò una cattedra), riuscì a trovare lavori un po' saltuari finché fu nominato sottosegretario di stato per il Dipartimento del Nord nel 1767 e successivamente tornò nella corte di James a Edimburgo, dove visse dal 1771 fino alla sua morte.
A partire dal suo Trattato di natura umana (1739), si sforzò di creare una "scienza dell'uomo" che esaminasse la base psicologica della natura umana. In forte opposizione ai razionalisti che lo precedettero, in particolare Cartesio, ha concluse che il desiderio - piuttosto che la ragione - governava il comportamento umano. Figura di spicco nella tradizione filosofica scettica e in un forte empirista, ha argomentato contro l'esistenza di idee innate, concludendo che gli esseri umani hanno conoscenza solo delle cose che sperimentano direttamente. Aveva opinioni notoriamente ambigue riguardo al cristianesimo, trattando l'argomento nei suoi Dialoghi sulla religione naturale (1779). Fu anche critico nei confronti dei sacerdoti, sostenendo che erano spesso motivati da interessi personali e ambizione. I suoi scritti furono, come anticipato, controversi, se non addirittura considerati eretici per il tempo. Anche come scrittore in prosa, aprì la strada al saggio come genere letterario e si impegnò con luminari intellettuali contemporanei come Jean-Jacques Rousseau, James Boswell, Joseph Butler e Thomas Reid. Nella primavera del 1775 fu colpito da una malattia fastidiosa, anche se non dolorosa. Una visita a Bath nel 1776 sembrò in un primo momento di alleviare la sua malattia, ma nel viaggio di ritorno si sviluppò più sintomi allarmanti e poco più di un mese dopo, morì: la sua tomba si erge, come voleva il filosofo, sul versante sud-occidentale di Calton Hill, nell'Old Calton Cemetery.
Nacque come David Home, in un condominio sul lato nord del Lawnmarket di Edimburgo. Fu il secondo di due figli nati da Catherine Falconer e Joseph Home of Chirnside nella contea di Berwick, un avvocato: cambiò l'ortografia del suo nome di famiglia nel 1734, poiché il cognome "Home" (pronunciato come "Hume") non era ben noto in Inghilterra. Non si sposò mai e visse in parte nella sua casa di famiglia. All'età di 18 anni o giù di lì, Hume fece una scoperta filosofica che gli aprì "una nuova scena di pensiero" e passò 10 anni a leggere e scrivere. Fu visto spesso con ostilità a causa del suo sospetto ateismo (che gli costò una cattedra), riuscì a trovare lavori un po' saltuari finché fu nominato sottosegretario di stato per il Dipartimento del Nord nel 1767 e successivamente tornò nella corte di James a Edimburgo, dove visse dal 1771 fino alla sua morte.
A partire dal suo Trattato di natura umana (1739), si sforzò di creare una "scienza dell'uomo" che esaminasse la base psicologica della natura umana. In forte opposizione ai razionalisti che lo precedettero, in particolare Cartesio, ha concluse che il desiderio - piuttosto che la ragione - governava il comportamento umano. Figura di spicco nella tradizione filosofica scettica e in un forte empirista, ha argomentato contro l'esistenza di idee innate, concludendo che gli esseri umani hanno conoscenza solo delle cose che sperimentano direttamente. Aveva opinioni notoriamente ambigue riguardo al cristianesimo, trattando l'argomento nei suoi Dialoghi sulla religione naturale (1779). Fu anche critico nei confronti dei sacerdoti, sostenendo che erano spesso motivati da interessi personali e ambizione. I suoi scritti furono, come anticipato, controversi, se non addirittura considerati eretici per il tempo. Anche come scrittore in prosa, aprì la strada al saggio come genere letterario e si impegnò con luminari intellettuali contemporanei come Jean-Jacques Rousseau, James Boswell, Joseph Butler e Thomas Reid. Nella primavera del 1775 fu colpito da una malattia fastidiosa, anche se non dolorosa. Una visita a Bath nel 1776 sembrò in un primo momento di alleviare la sua malattia, ma nel viaggio di ritorno si sviluppò più sintomi allarmanti e poco più di un mese dopo, morì: la sua tomba si erge, come voleva il filosofo, sul versante sud-occidentale di Calton Hill, nell'Old Calton Cemetery.
Frasi di David Hume
Abbiamo un totale di 9 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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In tutte le epoche del mondo, i sacerdoti sono stati nemici della libertà.
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