Biografia di Jurij Gagarin

Jurij Alekseevič Gagarin nacque a Klušino, Russia il 9 marzo 1934 e morì a Kiržač, RUssia il 27 marzo 1968. Fu cosmonauta e aviatore.

Figlio di un falegname in una fattoria collettiva, Gagarin si laureò come modellatore in una scuola commerciale vicino a Mosca nel 1951. Continuò i suoi studi al college industriale di Saratov e contemporaneamente fece un corso di volo al termine del quale entrò nella scuola di cadetti dell'aeronautica sovietica a Orenburg, dove si laureò nel 1957.
La sonda Vostok 1 4 3 / 4 fu lanciata alle 9:07 ora di Mosca il 12 aprile 1961: orbitò attorno alla Terra una volta nel tempo di 1 ora e 29 minuti ad un'altitudine massima di 187 miglia (301 km) e atterrò alle 10:55 am in Unione Sovietica. Il suo volo spaziale gli portò un'immediata fama mondiale: fu insignito dell'Ordine di Lenin e gli fu assegnato il titolo di Eroe dell'Unione Sovietica e del cosmonauta pilota dell'Unione Sovietica. Furono innalzati monumenti che rappresentavano l'impresa e le strade furono rinominate in suo onore in tutta l'Unione Sovietica.

Gagarin non andò più andato nello spazio, ma prese parte attiva nell'addestramento di altri cosmonauti. Fece diversi tour in altre nazioni dopo il suo volo storico, e dal 1962 fu deputato al Soviet Supremo. Rimase ucciso con un altro pilota nello schianto di un aereo a due posti mentre era su quello che è stato descritto come un volo di addestramento di routine. Le sue ceneri sono state collocate in una nicchia nel muro del Cremlino. Dopo la sua morte nel 1968 la città di Gzhatsk fu ribattezzata Gagarin.