Frasi di Guido Gozzano



1/8

Oggi il mio cuore è quello d'un fanciullo, se pur la tempia già s'impoverisce.

2/8

C'è il mondo: quella cosa tutta piena di lotte.

3/8

Rinnegherai la fede letteraria
che fa la vita simile alla morte...
Via questa vita sterile, di sogno!
Meglio la vita ruvida concreta
del buon mercante inteso alla moneta,
meglio andare sferzati dal bisogno,
ma vivere di vita!
Io mi vergogno,
sì, mi vergogno d'essere un poeta.

4/8

Fare bisogna.
Vivere bisogna.
La bella vita dalle mille offerte.

5/8

Non fu l'Amore, no. Furono i sensi
curiosi di noi, nati pel culto
del sogno... E l'atto rapido, inconsulto,
ci parve fonte di misteri immensi.

6/8

Una donna che non ha mai perso la testa
non sa cosa ha perso.

7/8

Ah! veramente non so cosa
più triste che non più essere triste!

8/8

O non assai goduta giovinezza,
oggi ti vedo quale fosti, vedo
il tuo sorriso, amante che s'apprezza
solo nell'ora triste del congedo.




Biografia di Guido Gozzano