Biografia di Baltasar Gracián
Nazione: Spagna
Baltasar Gracián y Morales nacque a Belmonte de Calatayud, Spagna il giorno 8 gennaio 1601 e morì a Tarazona, Spagna il 6 dicembre 1658. Fu scrittore, filosofo e gesuita.
Non si sa molto della sua infanzia ma è probabile che studiò lettere dai gesuiti nella sua città natale, per poi trasferirsi a Toledo, da uno zio cappellano col quale studiò logica e latino. Nel 1619 iniziò il noviziato dai gesuiti a Tarazona, poi tornò a Calatayud e studiò filosofia. Fu ordinato sacerdote nel 1627 e lavorò come insegnante a Valencia, Lerida e Gandìa.
Nel 1636 tornò nella regione dell'Aragona, a Huesca come confessore e predicatore. Grazie ad un mecenate potè pubblicare il suo primo libro intitolato El Héroe. Successivamente soggiornò a Saragozza e poi a Madrid. Qui pubblicò, nel 1640, El Político.
Nel 1650 venne destinato di nuovo a Saragozza come maestro di Sacra Scrittura. Lì pubblicoò la prima parte della sua opera El Criticón, sempre senza il permesso della Compagnia di Gesù. Ci furono attacchi e proteste, ma fu solo quando pubblicò la terza parte che cadde in disgrazia. Venne confinato a Graus ed egli chiese di essere trasferito ad un altro ordine religioso, ma la domanda venne rifiutata. In compenso gli venne ridotta la pena e fu trasferito a Tarazona, ma le vicissitudini che dovette attraversare minarono il suo fisico e lo portarono rapidamente alla morte.
Non si sa molto della sua infanzia ma è probabile che studiò lettere dai gesuiti nella sua città natale, per poi trasferirsi a Toledo, da uno zio cappellano col quale studiò logica e latino. Nel 1619 iniziò il noviziato dai gesuiti a Tarazona, poi tornò a Calatayud e studiò filosofia. Fu ordinato sacerdote nel 1627 e lavorò come insegnante a Valencia, Lerida e Gandìa.
Nel 1636 tornò nella regione dell'Aragona, a Huesca come confessore e predicatore. Grazie ad un mecenate potè pubblicare il suo primo libro intitolato El Héroe. Successivamente soggiornò a Saragozza e poi a Madrid. Qui pubblicò, nel 1640, El Político.
Nel 1650 venne destinato di nuovo a Saragozza come maestro di Sacra Scrittura. Lì pubblicoò la prima parte della sua opera El Criticón, sempre senza il permesso della Compagnia di Gesù. Ci furono attacchi e proteste, ma fu solo quando pubblicò la terza parte che cadde in disgrazia. Venne confinato a Graus ed egli chiese di essere trasferito ad un altro ordine religioso, ma la domanda venne rifiutata. In compenso gli venne ridotta la pena e fu trasferito a Tarazona, ma le vicissitudini che dovette attraversare minarono il suo fisico e lo portarono rapidamente alla morte.
Frasi di Baltasar Gracián
Abbiamo un totale di 48 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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La fortuna non è sempre e tutta opera del caso.
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