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Il passato non muore mai. Non è nemmeno passato.
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Solo quando l'orologio si ferma il tempo prende vita.
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Fra il dolore e il nulla io scelgo il dolore.
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Chi scrive deve imparare da sé che la più vile di tutte le cose è avere paura.
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L'uomo non capisce quello che è un bene per lui neanche quando se lo ritrova sotto il naso.
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Non sforzarti di essere migliore degli altri, cerca di essere migliore di te stesso.
7/14
Sognate e mirate sempre più in alto di quello che ritenete alla vostra portata.
8/14
Vivere in un qualsiasi angolo del mondo oggi ed essere contro l'uguaglianza per ragioni di razza e colore è come vivere in Alaska ed essere contro la neve.
9/14
Lo scrittore deve insegnare a se stesso che la cosa più vile è aver paura; e, insegnandosi questo, dimenticarlo per sempre, e non lasciar posto nel suo laboratorio ad altro che alle antiche verità del cuore, le antiche verità senza le quali qualsiasi storia è effimera e destinata alla morte, amore e onore e orgoglio e compassione e sacrificio.
10/14
L'unica responsabilità dello scrittore è verso la sua arte. Sarà assolutamente spietato, se è un buono scrittore. Ha un sogno. Lo angoscia talmente, che se ne deve liberare. Fin allora non ha pace. Tutto il resto è buttato a mare, onore, orgoglio, onestà, sicurezza, felicità, tutto, per scrivere il suo libro. Se uno scrittore deve derubare sua madre, non esita: l'Ode a un'urna greca vale qualsiasi numero di vecchie signore.
11/14
L'uomo fa molto più di ciò che può o deve sopportare. E così finisce col credere di poter sopportare qualunque cosa. È questo. E questo è il terribile. Che possa sopportare qualunque cosa, qualunque cosa.
12/14
Quale donna, buona o cattiva, ha mai sofferto per colpa di un bruto quanto gli uomini hanno sofferto per colpa delle donne più brave e buone?
13/14
La verità, quella lunga netta chiara semplice inflessibile indiscutibile linea retta, su un lato della quale il nero è nero e sull'altro il bianco è bianco, è diventata adesso un angolo, un punto di vista.
14/14
Perché una battaglia non si vince mai, dice. Non si combatte neanche. Il campo non fa altro che rivelare all'uomo la sua follia e disperazione e la vittoria è un'illusione dei filosofi e degli sciocchi.