Biografia di Oriana Fallaci
Nazione: Italia
Oriana Fallaci nacque a Firenze, il 29 giugno 1929 e morì a Firenze il 15 settembre 2006. Fu attivista, giornalista e scrittrice.
Fin da giovanissima ebbe ruoli di staffetta nella Resistenza antifascista. Dopo il Liceo Classico si iscrisse all'Università, ma la lasciò per dedicarsi al giornalismo esortata dallo zio anch'egli giornalista. Lavorò per Epoca e per l'Europeo.
Nel 1956 giunse a New York per scrivere articoli mondani sulle celebrità. Ne seguì il libro I sette peccati di Hollywood. Scrisse poi altri libri tra i quali un reportage sulle condizioni delle donne in oriente. Fu corrispondente di guerra in Vietnam e successivamente anche in Sud America e medio Oriente. Nella sua carriera intervistò personaggi del calibro di Yasser Arafat, lo Scià di Persia, Deng Xiaoping, Henry Kissinger, Gheddafi e Khomeini. Scrisse numerosi libri tradotti in decine di lingue, tra i quali ricordiamo Insciallah, Un uomo e La rabbia e làorgoglio.
Le sue prese di posizione contro l'Islam suscitarono numerose polemiche al punto da essere definita terrorista da personaggi conosciuti come Dario Fo e Franca Rame.
Ci piace rispondere con una frase che la Fallaci rivolse a Sabina Guzzanti dopo una infelice imitazione di quest'ultima: Giovanotta, essendo una persona civile io le auguro che il cancro non le venga mai. Così non ha bisogno di quell'esperienza per capire che sul cancro non si può scherzare. Quanto alla guerra che lei ha visto soltanto al cinematografo, per odiarla non ho certo bisogno del suo presunto pacifismo. Infatti la conosco fin da ragazzina quando insieme ai miei genitori combattevo per dare a lei e ai suoi compari la libertà di cui vi approfittate.
Fin da giovanissima ebbe ruoli di staffetta nella Resistenza antifascista. Dopo il Liceo Classico si iscrisse all'Università, ma la lasciò per dedicarsi al giornalismo esortata dallo zio anch'egli giornalista. Lavorò per Epoca e per l'Europeo.
Nel 1956 giunse a New York per scrivere articoli mondani sulle celebrità. Ne seguì il libro I sette peccati di Hollywood. Scrisse poi altri libri tra i quali un reportage sulle condizioni delle donne in oriente. Fu corrispondente di guerra in Vietnam e successivamente anche in Sud America e medio Oriente. Nella sua carriera intervistò personaggi del calibro di Yasser Arafat, lo Scià di Persia, Deng Xiaoping, Henry Kissinger, Gheddafi e Khomeini. Scrisse numerosi libri tradotti in decine di lingue, tra i quali ricordiamo Insciallah, Un uomo e La rabbia e làorgoglio.
Le sue prese di posizione contro l'Islam suscitarono numerose polemiche al punto da essere definita terrorista da personaggi conosciuti come Dario Fo e Franca Rame.
Ci piace rispondere con una frase che la Fallaci rivolse a Sabina Guzzanti dopo una infelice imitazione di quest'ultima: Giovanotta, essendo una persona civile io le auguro che il cancro non le venga mai. Così non ha bisogno di quell'esperienza per capire che sul cancro non si può scherzare. Quanto alla guerra che lei ha visto soltanto al cinematografo, per odiarla non ho certo bisogno del suo presunto pacifismo. Infatti la conosco fin da ragazzina quando insieme ai miei genitori combattevo per dare a lei e ai suoi compari la libertà di cui vi approfittate.
Frasi di Oriana Fallaci
Abbiamo un totale di 8 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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In Italia si ignora, o si finge di ignorare, che ogni Diritto comporta un Dovere, e che chi non compie il proprio dovere non merita alcun diritto.
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