Biografia di Joan Fuster
Nazione: Spagna
Nato Juan de la Cruz Fuster Ortells (ma conosciuto per suo volere come Joan Fuster) il 23 novembre 1922 a Sueca, Spagna, morì sempre a Sueca il 21 giugno 1992. Fu saggista, giornalista e scrittore.
Attivista per i diritti linguistici, fu uno scrittore in lingua valenciana. La sua opera più conosciuta ed influente è il saggio Nosaltres, els valencians (Noi, i Valenciani).
Erede di una famiglia di tradizione agricola, il padre fu il primo ad occuparsi di altro (primo sindaco Franchista di Sueca) mentre Joan divenne studente universitario di Diritto all'Università di Valencia e nel frattempo scrisse per la rivista "Las Pronicias" degli articoli in valenciano. Fu anche affiliato al Fronte della Gioventù, del quale divenne capo-squadra e poi capo-falange. Quando prese la decisione di dedicarsi alla scrittura, cambiò il proprio nome in Joan Fuster, e si dedicò alla produzione di saggi e opere letterarie nelle quali trattava di temi che avevano a che fare con la Comunità Valenciana e le due peculiarità sociali, politiche e culturali. Degna di nota è anche la sua opera Juicios finales, nella quale esplora il mezzo degli aforismi per esprimere le proprie opinioni.
Subì due attentati, nel 1978 e nel 1981, dai quali però uscì illeso. Nel 1997 alcuni delinquenti ne profanarono la tomba mentre nel 2007 la sua casa e il monumento furono vandalizzati con scritte che lo tacciavano di nazismo e catalanismo.
Attivista per i diritti linguistici, fu uno scrittore in lingua valenciana. La sua opera più conosciuta ed influente è il saggio Nosaltres, els valencians (Noi, i Valenciani).
Erede di una famiglia di tradizione agricola, il padre fu il primo ad occuparsi di altro (primo sindaco Franchista di Sueca) mentre Joan divenne studente universitario di Diritto all'Università di Valencia e nel frattempo scrisse per la rivista "Las Pronicias" degli articoli in valenciano. Fu anche affiliato al Fronte della Gioventù, del quale divenne capo-squadra e poi capo-falange. Quando prese la decisione di dedicarsi alla scrittura, cambiò il proprio nome in Joan Fuster, e si dedicò alla produzione di saggi e opere letterarie nelle quali trattava di temi che avevano a che fare con la Comunità Valenciana e le due peculiarità sociali, politiche e culturali. Degna di nota è anche la sua opera Juicios finales, nella quale esplora il mezzo degli aforismi per esprimere le proprie opinioni.
Subì due attentati, nel 1978 e nel 1981, dai quali però uscì illeso. Nel 1997 alcuni delinquenti ne profanarono la tomba mentre nel 2007 la sua casa e il monumento furono vandalizzati con scritte che lo tacciavano di nazismo e catalanismo.
Frasi di Joan Fuster
Abbiamo un totale di 6 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
Leggi le frasi di Joan Fuster
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
Non c'è nessuno che meriti la tua invidia.
Leggi le frasi di Joan Fuster