Biografia di Ferdinand Foch
Nazione: Francia
Ferdinand Foch nacque a Tarbes, Francia il 2 ottobre 1851 e morì a Parigi il 20 marzo 1929. Fu generale dell'esercito francese.
Benchè nato ai piedi dei Pirenei, stava frequentando un istituto gesuita a Metz quando nel 1870 l'abbandonò per arruolarsi in fanteria. La guerra franco-prussiana, però, finì prima che lui potesse partecipare ai combattimenti e quindi terminò gli studi a Metz, occupata dai prussiani, e maturando un sentimento di odio nei confronti dei tedeschi che non lo abbandonò mai (chissà per quale motivo i tedeschi stanno sempre sulle palle a tutti).
Nel 1885 si iscrisse all'École de Guerre, la principale scuola di guerra francese, diventandone poi professore. Le sue lezioni vennero raccolte nei volumi "I principi della guerra" e "La condotta della guerra", nei quali appare evidente la sua vicinanza teorica al grande prussiano Carl von Clausewitz. Dal 1911 divenne prima comandante di divisione e poi di corpo d'armata e anche sul campo la sua carriera fu rapida e brillante. Vinse la prima battaglia della Marna, nel settembre del 1914, fermando i tedeschi ed impedendo loro di giungere a Parigi. In seguito, dopo una lungua guerra di trincea, nel luglio del 1918, condusse una controffensiva coordinata di inglesi, americani e francesi nota come seconda battaglia della Marna, nella quale i tedeschi furono definitivamente rispediti a casa a calci in culo. L'anno dopo, nel 1919, ci fu il Trattato di Versailles. Ai tedeschi furono imposte delle condizioni tali che Foch arrivò a dichiarare: "Non è pace. È un armistizio di vent'anni". Nel 1939 scoppiava la seconda guerra mondiale...
Benchè nato ai piedi dei Pirenei, stava frequentando un istituto gesuita a Metz quando nel 1870 l'abbandonò per arruolarsi in fanteria. La guerra franco-prussiana, però, finì prima che lui potesse partecipare ai combattimenti e quindi terminò gli studi a Metz, occupata dai prussiani, e maturando un sentimento di odio nei confronti dei tedeschi che non lo abbandonò mai (chissà per quale motivo i tedeschi stanno sempre sulle palle a tutti).
Nel 1885 si iscrisse all'École de Guerre, la principale scuola di guerra francese, diventandone poi professore. Le sue lezioni vennero raccolte nei volumi "I principi della guerra" e "La condotta della guerra", nei quali appare evidente la sua vicinanza teorica al grande prussiano Carl von Clausewitz. Dal 1911 divenne prima comandante di divisione e poi di corpo d'armata e anche sul campo la sua carriera fu rapida e brillante. Vinse la prima battaglia della Marna, nel settembre del 1914, fermando i tedeschi ed impedendo loro di giungere a Parigi. In seguito, dopo una lungua guerra di trincea, nel luglio del 1918, condusse una controffensiva coordinata di inglesi, americani e francesi nota come seconda battaglia della Marna, nella quale i tedeschi furono definitivamente rispediti a casa a calci in culo. L'anno dopo, nel 1919, ci fu il Trattato di Versailles. Ai tedeschi furono imposte delle condizioni tali che Foch arrivò a dichiarare: "Non è pace. È un armistizio di vent'anni". Nel 1939 scoppiava la seconda guerra mondiale...
Frasi di Ferdinand Foch
Abbiamo un totale di 6 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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Preferisco un esercito di pecore comandato da un leone, che un esercito di leoni comandato da un asino.
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