Biografia di Elisabetta I

Elisabetta I Tudor nacque a Greenwich, Inghilterra il 7 settembre 1533 e morì a Richmond upon Thames, Inghilterra il 24 marzo 1603. Fu regina d'Inghilterra e d'Irlanda.

Era figlia di Enrico VIII e Anna Bolena e la sua infanzia fu segnata dalla tragedia: la madre fu giustiziata quando Elisabetta aveva solo tre anni e lei stessa venne dichiarata illegittima, perdendo il titolo di principessa e vivendo in esilio a Hatfield con la sorellastra Maria I.

Elisabetta ricevette un'istruzione umanistica di alto livello, imparando diverse lingue tra cui latino, greco, francese e italiano. Dopo la morte di Enrico VIII nel 1547, il trono passò a Edoardo VI, ma alla morte di quest'ultimo nel 1553, Maria I salì al potere. Durante il regno di Maria, Elisabetta affrontò momenti difficili, inclusa la prigionia nella Torre di Londra a causa di complotti contro la regina.

Il 17 novembre 1558, alla morte di Maria per una malattia, Elisabetta ascese al trono. Fu incoronata il 15 gennaio 1559. La sua ascesa segnò l'inizio della dinastia Tudor e un periodo di stabilità dopo anni di conflitti religiosi.
Elisabetta I governò per quasi 45 anni, fino alla sua morte nel 1603. Il suo regno è noto per la politica di tolleranza religiosa e il rafforzamento della Chiesa d'Inghilterra.

Con l'Atto di Uniformità del 1559, introdusse una forma di culto che cercava un equilibrio tra cattolicesimo e protestantesimo. Affrontò numerosi complotti contro la sua vita, incluso quello orchestrato da Maria Stuart, regina di Scozia, che fu giustiziata nel 1587.
Il suo potere e la sua popolarità si consolidarono ulteriormente nel 1588, quando la flotta inglese vinse contro quella spagnola, conosciuta come La armada invencible, ponendo fine alle mire espansionistiche di suo cognato, il re di Spagna Filippo II, che voleva per sé il trono d'Inghilterra.

Elisabetta I morì il 24 marzo 1603 a Richmond Palace. La sua morte segnò la fine della dinastia Tudor e l'inizio del regno degli Stuart con Giacomo I. È ricordata come una delle sovrane più influenti della storia inglese, non solo per le sue politiche ma anche per il fiorire delle arti e della cultura durante il suo regno, periodo noto non a caso come l'epoca elisabettiana.