902/927
Essere se stessi è una missione, la più difficile. Ti allontanerà da tante persone, ma ti lascerà accanto quelle che valgono davvero.
903/927
Mai disturbare chi ti ignora.
904/927
L'unica nazione che sa usare i cannoni in maniera intelligente è la Giamaica.
905/927
Ci sono amori che durano per sempre, anche se non si baciano, anche se non si toccano, anche se non si vedono.
906/927
Meglio un brutto processo che un bel funerale.
907/927
Cosa c'è di apprezzabile nel dolore?
Il valore di ciò per cui soffriamo.
908/927
A volte devi tenere per te le buone notizie. Non tutti sono sinceramente felici per te.
909/927
L'ignoranza è un'apostrofo tra le parole 'un' e 'apostrofo'.
910/927
La fede può spostare le montagne, il dubbio può crearle.
911/927
Prima di esserci per gli altri non dimenticati di esserci per te.
912/927
Ho chiesto al diavolo se era rimasto un posto per me all'inferno. Mi ha risposto che non vuole avere problemi.
913/927
Smetti di soddisfare le aspettative di chi ti circonda e inizia a soddisfare le tue.
914/927
Non conosco i mezzi sentimenti.
Tantomeno i mezzi pensieri.
O sei tutto o sei nulla.
915/927
Non ti lascio solo davanti alla paura,
ti stringo più forte e la attraverso con te.
917/927
Le occasioni vanno colte, le follie vanno fatte.
918/927
Cattivi si diventa dopo essere stati troppo buoni con la gente sbagliata.
919/927
Posate i cellulari e tornate a sfiorarvi le mani.
920/927
Ho incontrato tanti sguardi, ma solo il tuo è stato capace di rubarmi l'anima.
921/927
Non perdere mai quella luce speciale che ti illumina gli occhi e che proviene direttamente dalla tua anima.
E se dovesse accadere, combatti ogni giorno per riconquistarla.
922/927
A volte un vaffanculo è da considerarsi più come una legittima difesa che come un attacco.
923/927
Far entrare qualcuno nelle proprie paure è più intimo che andarci a letto.
924/927
Osa vivere la vita che hai sognato.
925/927
È difficile che qualcuno ti veda per ciò che sei veramente, perché è più facile guardare il prossimo con la lente della diffidenza, che ingigantisce e deforma.
926/927
Sono talmente sfortunato che se entro in un pagliaio trovo l'ago e mi pungo.
927/927
Se ti fermi a pensare al tempo perso, ne perderai dell'altro.