Biografia di Pierre Daninos
Nazione: Francia
Pierre Daninos nacque a Parigi il 26 maggio 1913 e morì sempre a Parigi il 7 gennaio 2005. Fu umorista e scrittore.
Viene ricordato soprattutto come il creatore del personaggio immaginario inglese Major W. Marmaduke Thompson, protagonista di una serie di romanzi umoristici di grande successo.
Dopo aver frequentato il liceo Janson-de-Sailly a Parigi, divenne giornalista, specializzandosi nello sport e nel lato più leggero delle notizie. Collaborò a pubblicazioni come Vendredi, Paris-Soir e Match prima di entrare nell'esercito francese nel 1939. Qui prestò servizio come ufficiale di collegamento con le forze britanniche, facendo conoscenza con un certo ufficiale inglese che servirà da modello per il suo personaggio di Thompson.
Fuggito in Brasile nel 1940, quando il governo francese si piegò ai tedeschi invasori, pubblicò il suo primo romanzo, Le sang des hommes (1941) durante l'esilio. Alla fine della guerra, tornò in Francia e venne assunto da France Soir come redattore.
A partire dal 1951, lavorò anche come cronista per Le Figaro. Pubblicò altri romanzi negli anni Quaranta e nei primi anni Cinquanta prima di pubblicare Les carnets du Major W. Marmaduke Thompson (1954), tradotto l'anno successivo con il titolo "I quaderni del maggiore Thompson".
L'arguto racconto dell'autore su un maggiore inglese in pensione, molto corretto e raffinato, che vive in Francia, dove fece osservazioni comiche ma acute sugli indigeni, fu un successo immediato che ispirò diversi sequel, come Le major tricolore (1968), Les nouveaux carnets du Major Marmaduke Thompson (1973) e Les derniers carnets de Major Thompson (2000).
Vincitore di premi francesi come il Prix Interallie per Le carnet du bon dieu (1947) e il Prix Courteline per Sonia, les autres et moi (1952); scrisse molti libri su argomenti diversi da Thompson. Molti di questi sono di natura umoristica, anche se l'autobiografico Le trente-sixieme dessous (1966) getta uno sguardo un po' cupo sulla psiche interiore dell'autore. Il suo Un certain Monsieur Blot (1960) è simile per certi versi ai libri di Thompson, ma si concentra su un uomo d'affari rigido. Tra gli altri suoi libri ricordiamo Les touristocrates (1974), Le veuf joyeux (1981), Profession, ecrivain (1988) e Belle-mere en exclusivite (1996).
Viene ricordato soprattutto come il creatore del personaggio immaginario inglese Major W. Marmaduke Thompson, protagonista di una serie di romanzi umoristici di grande successo.
Dopo aver frequentato il liceo Janson-de-Sailly a Parigi, divenne giornalista, specializzandosi nello sport e nel lato più leggero delle notizie. Collaborò a pubblicazioni come Vendredi, Paris-Soir e Match prima di entrare nell'esercito francese nel 1939. Qui prestò servizio come ufficiale di collegamento con le forze britanniche, facendo conoscenza con un certo ufficiale inglese che servirà da modello per il suo personaggio di Thompson.
Fuggito in Brasile nel 1940, quando il governo francese si piegò ai tedeschi invasori, pubblicò il suo primo romanzo, Le sang des hommes (1941) durante l'esilio. Alla fine della guerra, tornò in Francia e venne assunto da France Soir come redattore.
A partire dal 1951, lavorò anche come cronista per Le Figaro. Pubblicò altri romanzi negli anni Quaranta e nei primi anni Cinquanta prima di pubblicare Les carnets du Major W. Marmaduke Thompson (1954), tradotto l'anno successivo con il titolo "I quaderni del maggiore Thompson".
L'arguto racconto dell'autore su un maggiore inglese in pensione, molto corretto e raffinato, che vive in Francia, dove fece osservazioni comiche ma acute sugli indigeni, fu un successo immediato che ispirò diversi sequel, come Le major tricolore (1968), Les nouveaux carnets du Major Marmaduke Thompson (1973) e Les derniers carnets de Major Thompson (2000).
Vincitore di premi francesi come il Prix Interallie per Le carnet du bon dieu (1947) e il Prix Courteline per Sonia, les autres et moi (1952); scrisse molti libri su argomenti diversi da Thompson. Molti di questi sono di natura umoristica, anche se l'autobiografico Le trente-sixieme dessous (1966) getta uno sguardo un po' cupo sulla psiche interiore dell'autore. Il suo Un certain Monsieur Blot (1960) è simile per certi versi ai libri di Thompson, ma si concentra su un uomo d'affari rigido. Tra gli altri suoi libri ricordiamo Les touristocrates (1974), Le veuf joyeux (1981), Profession, ecrivain (1988) e Belle-mere en exclusivite (1996).
Frasi di Pierre Daninos
Abbiamo un totale di 1 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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Non si nasce più __I1__routier__I2__, si diventa. E non a tutti è dato.
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