Frasi di Fëdor Dostoevskij

1/37

Perché avremmo una mente
se non per fare a modo nostro?

2/37

Colui che genera un figlio non è ancora un padre, un padre è colui che genera un figlio e se ne rende degno.

3/37

Libero è colui che non deve né subire né dominare per essere qualcuno.

4/37

Mi sembra che tutti dovrebbero amare, prima di ogni cosa al mondo, la vita stessa.

5/37

C'è un momento in cui bisogna andare assolutamente da qualche parte.

6/37

La più grande felicità è conoscere le cause dell'infelicità.

7/37

Chiunque voglia sinceramente la verità è sempre spaventosamente forte.

8/37

Ecco la consegna che ti do: nel dolore cerca la felicità.

9/37

Abitiamo in un paradiso, ma non ci curiamo di saperlo.

10/37

La bellezza salverà il mondo.

11/37

Ama la vita più della sua logica,
solo allora ne capirai il senso.

12/37

La tolleranza raggiungerà un livello tale che alle persone intelligenti sarà vietato pensare per non offendere gli imbecilli.

13/37

The darker the night, the brighter the stars.

14/37

Un giorno tu ti sveglierai e vedrai una bella giornata.
Ci sarà il sole, e tutto sarà nuovo, cambiato, limpido.
Quello che prima ti sembrava impossibile diventerà semplice, normale.
Non ci credi? Io sono sicuro. E presto.

15/37

Perché è questa la disgrazia: ogni cosa nel mondo è un enigma!

16/37

Quando un uomo ha grossi problemi dovrebbe rivolgersi ad un bambino; sono loro, in un modo o nell'altro, a possedere il sogno e la libertà.

17/37

Perché non ci comportiamo tutti come fratelli? Perché anche l'uomo migliore è come se nascondesse sempre qualcosa all'altro e gli tacesse qualcosa?

18/37

Uomo, non ti vantare di superiorità nei confronti degli animali: essi sono senza peccato, mentre tu, con tutta la tua grandezza, insozzi la terra con la tua comparsa su di essa e lasci la tua orma putrida dietro di te.

19/37

Tutte le cose e tutto nel mondo è incompiuto, per l'uomo, e nel frattempo il significato di tutte le cose del mondo è racchiuso nell'uomo stesso.

20/37

La cosa più difficile nella vita è vivere senza mentire.

21/37

Eppure bisognerebbe proprio che ogni uomo avesse almeno un posto dove andare.
Poiché c'è un momento in cui bisogna andare assolutamente da qualche parte.

22/37

Siate sinceri e semplici, questo è l'essenziale.

23/37

Dicono che chi è sazio non può capire chi è affamato; io aggiungo che un affamato non capisce un altro affamato.

24/37

L'umanità non riconosce i suoi profeti e li massacra; ma gli uomini amano i propri martiri e venerano coloro che hanno torturato.

25/37

Perché l'uomo si faccia amare, deve restare nascosto: appena ti mostra il viso, l'amore è finito".

26/37

Ma, per quanto profonda sia, la psicologia è una lama a due tagli.

27/37

"Papà," mi domanda, "dunque i ricchi sono più forti di tutti a questo mondo?"
"Sì," gli dico, "sì, Iliuscia, al mondo non c'è nessuno più forte di chi è ricco."

28/37

Si conosce un uomo dal modo come ride.

29/37

La tolerancia alcanzará tal nivel que a la gente inteligente se le prohibirá pensar para no ofender a los imbéciles.

30/37

"Che cosa vi può essere di più stupido di un imbecille buono?"
"Un imbecille cattivo, ma bonne amie. Un imbecille cattivo è ancora più stupido."

31/37

L'uomo, oltre a volere la felicità, ha un eguale, identico bisogno anche della sventura.

32/37

L'amore astratto dell'umanità è quasi sempre egoismo.

33/37

Amico mio, la verità autentica è sempre inverosimile. Per rendere la verità più verosimile, bisogna assolutamente mescolarvi un po' di menzogna.

34/37

L'uomo ama la vita, che è dolore e angoscia, perché ama l'angoscia e il dolore.

35/37

Per essere veramente un grand'uomo bisogna saper resistere anche al buon senso.

36/37

Se il giudice fosse giusto, forse il criminale non sarebbe colpevole.

37/37

Piace agli uomini la caduta del giusto e la sua ignominia.