Biografia di Raymond Chandler

Raymond Chandler
Nazione: Stati Uniti d'America    
Raymond Thornton Chandler nacque a Chicago, Illinois il 23 luglio 1888 e morì a La Jolla, California il 26 marzo 1959). Fu scrittore e sceneggiatore.

Di padre statunitense e madre irlandese, dopo il divorzio dei genitori nel 1895, venne portato dalla madre in Gran Bretagna, dove Chandler studiò e nel 1907 ottenne la cittadinanza britannica. Nel 1912 tornò negli Stati Uniti insieme alla madre e, pochi anni dopo, nel 1917, si arruolò nell'esercito canadese per combattere in Francia durante la Prima guerra mondiale.

Al ritorno dal conflitto conobbe Cissy Pascal, una donna di diciotto anni più anziana, di cui si innamorò profondamente; solo nel 1924, dopo la morte della madre di Chandler che si opponeva a quell'unione, i due si sposarono.

Negli anni successivi, Chandler lavorò per diverse compagnie petrolifere, raggiungendo posizioni di rilievo, ma dichiarò in seguito di aver odiato quel lavoro. All'inizio degli anni Trenta, a causa di una crisi personale e matrimoniale, aggravata dall'alcolismo e da relazioni extraconiugali, venne licenziato e visse un periodo di profonda crisi esistenziale.

Fu in questo momento che decise di dedicarsi alla scrittura per guadagnarsi da vivere, iniziando a pubblicare racconti pulp sulla rivista Black Mask. Il suo primo racconto, I ricattatori non sparano, uscì nel 1933 e segnò l'inizio della sua carriera letteraria; Chandler ammirava molto __A1s_https://eroi.it/frasi/H/Dashiell-Hammett/biografia-di-Dashiell-Hammett.html">Dashiell Hammett, che considerava un modello per il genere hard-boiled.

Il vero successo arrivò nel 1939 con la pubblicazione del suo primo romanzo, Il grande sonno, in cui fece il suo esordio il detective Philip Marlowe, personaggio destinato a diventare uno degli archetipi dell'investigatore privato: un uomo solitario, colto, ironico e dai forti principi morali, immerso nella Los Angeles corrotta degli anni Trenta e Quaranta.

Nei vent'anni successivi Chandler scrisse altri sette romanzi con Marlowe protagonista, tra cui Addio, mia amata, La signora nel lago, La sorellina, Il lungo addio (che nel 1955 gli valse l'Edgar Allan Poe Award), Playback e l'incompiuto Poodle Springs story. Le sue opere hanno ridefinito il genere noir, grazie a una prosa evocativa, dialoghi realistici e trame complesse, e hanno ispirato anche autori successivi, come Tiziano Sclavi per il personaggio di Dylan Dog.

Parallelamente all'attività di romanziere, Chandler lavorò come sceneggiatore a Hollywood, firmando contratti con la Paramount e adattando sia i propri romanzi sia soggetti originali per il cinema. Tra le sue collaborazioni più celebri figurano La fiamma del peccato di Billy Wilder, La dalia azzurra di George Marshall e L'altro uomo di Alfred Hitchcock. Attori come Humphrey Bogart e Robert Mitchum hanno interpretato sul grande schermo il suo Marlowe, contribuendo a rendere immortale il personaggio.

Chandler ebbe contatti e rapporti professionali con figure di primo piano del panorama letterario e cinematografico del suo tempo, come Dashiell Hammett, che considerava un maestro, e registi del calibro di Billy Wilder e Alfred Hitchcock.

Negli ultimi anni della sua vita, dopo la morte della moglie nel 1954, Chandler cadde in una profonda depressione e tentò anche il suicidio. Morì di polmonite in California, lasciando un'impronta indelebile nella letteratura poliziesca e nel cinema noir.


Frasi di Raymond Chandler

Abbiamo un totale di 2 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.

Mi piacciono le ragazze lisce e lucenti, dure e cariche di peccato.


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