Frasi di Pietro Citati



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Se vogliamo conoscere il senso dell'esistenza, dobbiamo aprire un libro: là in fondo, nell'angolo più oscuro del capitolo, c'è una frase scritta apposta per noi-

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Un grande libro è composto di tanti strati: si tratta di scoprire quello più nascosto.

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Non è elegante cedere al rimpianto.

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Come i monaci, il gatto sa che c'è un altro rimedio contro la noia: la contemplazione.

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Se vogliamo capire un libro, un quadro o un pensiero, dobbiamo portare consciamente o inconsciamente dentro di noi tutti gli altri libri, quadri e pensieri della terra.

6/9

Dietro le parole e gli esempi, continuerà a muoversi senza fine l'innominabile, indescrivibile punto di fuga, al quale, nelle parole del linguaggio umano, diamo il nome di Dio.

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Dopo aver varcato incolumi la soglia dei settant'anni, alcuni poeti scrivono massime, sentenze, aforismi, apoftegmi, epigrammi. Perché lo fanno? Lasciate alle spalle le vicissitudini della vita, posseggono infine quella saggezza che consegna loro la sola verità sulla vita? Contemplano l'essere dalle porte del non-essere? Scrutano l'esistenza mentre stanno per affondare il piede nel buio della non-esistenza? Mi sia lecito avere dei dubbi sulla "saggezza" dei grandi poeti anziani. Queste massime e questi aforismi, ora dolcissimi come il tramonto di una vita degnamente vissuta, ora amari come la sapienza dell'"Ecclesiaste", ora ghignanti e sinistri come il riso di Mefistofele, sono l'estremo deposito della grande follia che ha nascostamente agitato la loro persona.

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Chi tenta di fuggire il mondo reale - il luogo dove lo spazio divide, dove le cose schiacciano col loro peso, dove il caso e il disordine disegnano i loro sinistri e pietosi ricami - troverà difficilmente qualche consolazione nella maggior parte dei romanzi, incontrerà nel mondo del romanzo le stesse brutali, incontrastabili divinità che rendono felice e infelice la nostra esistenza. La sua unica consolazione è quella di sentire meravigliosamente intensificato e ingigantito tutto quanto, nell'esistenza, gli sembrava scolorito e mediocre.

9/9

La responsabilità di uno scrittore non è mai stata grande come oggi: perché le parole non si sono mai incarnate così rapidamente nella realtà. Basta una modesta formula filosofica, una tetra parola d'ordine, una trovata da caffé, per cambiare in peggio il volto del mondo, che sembra disposto a subire passivamente ogni trasformazione.




Biografia di Pietro Citati