1/13
Quel niente misterioso della mente, senza memoria senza presente.
2/13
Ma per favore con leggerezza
raccontami ogni cosa
anche la tua tristezza.
3/13
E se mi guardi davvero e poi mi vedi?
Io voglio che stravedi, non che vedi!
4/13
La mia disperazione è la speranza,
io spero troppo e troppo spesso spero.
5/13
Fingo di aspettarti per ingrandire i minuti.
E fai bene a non venire.
6/13
Ma d'amore
non voglio parlare,
l'amore lo voglio
solamente fare.
7/13
La perfezione del primo vero male
non conosce permessi né riposi.
8/13
Sarebbe sopportabile ogni male
se non ci fosse l'interpretazione,
sarebbe quel che è, non quel pugnale
che uccide e vuole pure aver ragione.
9/13
E che faremo poi e poi?
Quello che avviene non è
soltanto mio, io sono
qui ancora, forse qualcosa ancora
mi placa o mi addolora.
10/13
Dolcissimo è rimanere
e guardare nella immobilità
sovrana la bellezza di una parete
dove il filo della luce e la lampada
esistono da sempre
a garantire la loro permanenza.
11/13
Cosa non devo fare
per togliermi di torno
la mia nemica mente:
ostilità perenne
alla felice colpa di esser quel che sono,
il mio felice niente.
12/13
Al mattino mi svegliano i pensieri
già predisposti delle mie rovine.
13/13
All'ombra di una metafora
datemi una margherita
perché io possa tenerla in mano
la margherita.