Biografia di Oliver Cromwell

Oliver Cromwell nacque a Huntingdon, Inghilterra il 25 aprile 1599 e morì a Londra il 3 settembre 1658. Fu militare e politico.

Nacque in una famiglia di proprietari terrieri puritani di modesta nobiltà; suo padre Robert era uno scudiero e membro del Parlamento locale, mentre la madre Elizabeth Steward proveniva da una famiglia scozzese.

Trascorse la giovinezza in un ambiente rigorosamente calvinista, studiando al Sidney Sussex College di Cambridge dal 1616, dove assorbì i principi puritani di disciplina morale e lotta contro il papismo, ma interruppe gli studi per sposare Elizabeth Bourchier nel 1620 e dedicarsi all'amministrazione delle terre familiari a Ely, vivendo una vita di gentiluomo di campagna fino ai trent'anni senza distinguersi particolarmente.​

Eletto deputato nel Parlamento Lungo del 1640, Cromwell emerse come oppositore di Carlo I durante le tensioni che portarono alle Guerre Civili inglesi, aderendo al campo parlamentare e distinguendosi militarmente nonostante la scarsa esperienza: reclutò un reggimento di cavalleria di "irregolari" noti come Ironsides, noti per la loro fanatica disciplina religiosa, e contribuì alla vittoria di Marston Moor nel 1644 contro le forze realiste di principe Rupert.

Promosso generale, guidò la cavalleria del New Model Army sotto Thomas Fairfax, ottenendo la decisiva vittoria di Naseby nel 1645 che spezzò l'esercito regio, e nel 1648 represse la Seconda Guerra Civile sconfiggendo i realisti scozzesi a Preston, convincendolo che il re fosse un ostacolo alla pace divina.​

Membro del Rump Parliament, Cromwell firmò la condanna a morte di Carlo I, decapitato il 30 gennaio 1649, e divenne membro del Consiglio di Stato della neonata Commonwealth; comandò la conquista dell'Irlanda nel 1649-1650, con le sanguinose vittorie di Drogheda e Wexford che causarono migliaia di morti, e soffocò la resistenza scozzese catturando Carlo II a Worcester nel 1651.

Sciolse il Parlamento Rump nel 1653 con la forza ("Possiamo farcela senza di voi"), instaurando il Protettorato: nominato Lord Protettore, governò dal 1653 al 1658 con poteri assoluti, riformando l'esercito, promuovendo tolleranza religiosa per i puritani (ma perseguitando cattolici e anglicani), liberalizzando il commercio e vincendo la Prima Guerra Anglo-Olandese (1652-1654) grazie all'ammiraglio Blake.

Rifiutò la corona nel 1657 nonostante le pressioni parlamentari, mantenendo un regime militare teocratico che unificò Inghilterra, Scozia e Irlanda sotto un unico Commonwealth. Morì il 3 settembre 1658 a Whitehall, forse per setticemia o malaria.

Lasciò il potere al figlio Richard, presto spodestato, e venne restaurata la monarchia con Carlo II nel 1660; la sua salma fu riesumata ed esposta in catene nel 1661. Cromwell rimane figura controversa: eroe puritano per alcuni, tiranno per altri, artefice della repubblica inglese e assertore del parlamentarismo contro l'assolutismo regio.​