Frasi di Cardinale di Retz



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Tutto quello che è necessario, non è mai rischioso.

2/28

È assolutamente imperdonabile non prevedere e non evitare quelle situazioni in cui non si può far niente che non sia sbagliato.

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Spesso congiurare è una pazzia; ma, una volta finita la congiura, non c'è niente di meglio che mettere la testa a partito, almeno per qualche tempo. Infatti il pericolo non finisce subito e ci si deve per forza conservare prudenti e circospetti.

4/28

È bello che un coraggioso pecchi per bontà: si constata l'insuccesso politico, ma si loda l'esempio morale.

5/28

Il valore d'un uomo può dipendere più da ciò che non fa in certe occasioni che da tutto quello che può fare per il resto dei suoi giorni.

6/28

È una bella stupidaggine far parlare di sé come di persone capaci di azioni pericolose.

7/28

Il clima di paura è adatto per discutere, ma non per decidere.

8/28

Le persone più diffidenti sono spesso le più facili da imbrogliare.

9/28

Il falso senso di sicurezza, ispirato dalle alternative di riserva, è la causa più frequente delle imprudenze che facciamo.

10/28

Gli uomini incerti, di solito, non esitano tanto sul fine, quanto sui mezzi.

11/28

È la maledizione dei paurosi: la paura dà corpo alle loro fantasie e le ingigantisce. Immaginano che l'avversario avrà un pensiero e già se lo vedono piombare addosso. Allora, per evitare danni immaginari, s'accollano danni reali.

12/28

Le persone incerte preferiscono sempre le soluzioni ambigue, che permettono di rinviare la scelta.

13/28

Quando la paura si sente furba, diventa del tutto incorreggibile.

14/28

Il coraggio è una dote non rara, per non dire banale. La determinazione è più rara di quanto s'immagina, eppure è ancor più necessaria per compiere grandi azioni.

15/28

Nessuno crede gli altri capaci di far quello che non sa fare lui.

16/28

Non è strano che gli uomini non conoscano se stessi, visto che non si ascoltano quando parlano.

17/28

L'esperienza ci fa conoscere che tutto quello che è incredibile è falso.

18/28

Un indeciso non segue quasi mai la propria visione delle cose, finché gli rimane una scusa per tergiversare.

19/28

Le buone intenzioni si devono esagerare meno di qualsiasi altra cosa.

20/28

Per ogni cosa c'è il momento giusto: il massimo dell'abilità è saperlo vedere e cogliere al volo.

21/28

Quando si è costretti a fare un discorso spiacevole, è più cortese presentarlo un po' arzigogolato che semplice e limpido, perché ferisce meno.

22/28

Per convincere un pauroso, mostragli a fosche tinte un abisso dopo l'altro. Si butterà senza esitare in quello che tu vorrai.

23/28

I cervelli di gallina non ammettono mai che qualcosa succeda per caso, se può avvenire per calcolo.

24/28

Ciascuno è portato a immaginare che i mezzi migliori per fregare gli altri siano precisamente quelli adatti a fregar lui.

25/28

Gli uomini delle grandi realizzazioni hanno questa superiorità sugli altri: che arrivano prima a vederne la possibilità.

26/28

In un tentativo di riconciliazione, niente crea diffidenza quanto la ritrosia ad accettare obblighi di riconoscenza verso l'interlocutore.

27/28

Ciò che sembra azzardato ma non lo è di solito è saggio.

28/28

Chi pensa che il capo di un partito lo guidi come vuole, non sa che cos'è un partito. Di solito i veri padroni sono i subalterni, con i loro interessi veri o presunti: loro prendono la mano al capo e condizionano la sua prudenza.




Biografia di Cardinale di Retz