Biografia di Auguste Comte
Nazione: Francia
Isidore Marie Auguste François Xavier Comte nacque a Montpellier il 19 gennaio 1798 e morì a Parigi il 5 settembre 1857. Fu un filosofo.
Comte iniziò i suoi studi all'École Polytechnique di Parigi nel 1814, dove si dedicò principalmente alla matematica e all'ingegneria. Nel 1817 incontrò il filosofo socialista Henri de Saint-Simon, diventando suo segretario e collaboratore per sette anni. Tuttavia, nel 1824 si distaccò dal pensiero di Saint-Simon, ritenendo che la sua visione fosse troppo religiosa per le riforme sociali necessarie.
Nel 1822 pubblicò Il piano dei lavori scientifici necessari per riorganizzare la società, un'opera che anticipava le sue idee sul progresso umano attraverso la scienza. Comte formulò la legge dei tre stadi, secondo cui l'evoluzione del pensiero umano passa attraverso tre fasi: teologica, metafisica e positiva. Quest'ultima rappresentava l'era in cui la conoscenza scientifica avrebbe dovuto dominare.
Per differenziare la propria disciplina da quella di intellettuali rivali, coniò la parola 'sociologia'. Secondo lui questa disciplina doveva essere un substrato per la produzione di conoscenza sociale ma basata su prove scientifiche.
Sofferente di un disturbo bipolare, che lo faceva oscillare tra una cupa depressione e manie deliranti di riforma, tentò il suicidio nel 1827 a causa di problemi coniugali e la perdita della moglie. Ciononostante, la sua opera in sei volumi Corso di filosofia positiva, la cui pubblicazione iniziò nel 1830, è considerato il libro che segna l'inizio del periodo positivista.
Nonostante il successo iniziale, Comte non ricevette riconoscimenti accademici significativi e visse periodi di precarietà economica.
Nel 1845 conobbe Clotilde de Vaux, ma la sua morte nel 1846 influenzò profondamente il suo pensiero, portandolo verso una visione più mistico-religiosa della scienza.
Viene tutt'oggi ricordato per aver sostenuto l'idea che il metodo scientifico potesse essere applicato anche allo studio della società per migliorarla. Ricordiamo infatti come una citazione di Comte, "Ordine e progresso", figuri tuttora sulla bandiera del Brasile.
Comte iniziò i suoi studi all'École Polytechnique di Parigi nel 1814, dove si dedicò principalmente alla matematica e all'ingegneria. Nel 1817 incontrò il filosofo socialista Henri de Saint-Simon, diventando suo segretario e collaboratore per sette anni. Tuttavia, nel 1824 si distaccò dal pensiero di Saint-Simon, ritenendo che la sua visione fosse troppo religiosa per le riforme sociali necessarie.
Nel 1822 pubblicò Il piano dei lavori scientifici necessari per riorganizzare la società, un'opera che anticipava le sue idee sul progresso umano attraverso la scienza. Comte formulò la legge dei tre stadi, secondo cui l'evoluzione del pensiero umano passa attraverso tre fasi: teologica, metafisica e positiva. Quest'ultima rappresentava l'era in cui la conoscenza scientifica avrebbe dovuto dominare.
Per differenziare la propria disciplina da quella di intellettuali rivali, coniò la parola 'sociologia'. Secondo lui questa disciplina doveva essere un substrato per la produzione di conoscenza sociale ma basata su prove scientifiche.
Sofferente di un disturbo bipolare, che lo faceva oscillare tra una cupa depressione e manie deliranti di riforma, tentò il suicidio nel 1827 a causa di problemi coniugali e la perdita della moglie. Ciononostante, la sua opera in sei volumi Corso di filosofia positiva, la cui pubblicazione iniziò nel 1830, è considerato il libro che segna l'inizio del periodo positivista.
Nonostante il successo iniziale, Comte non ricevette riconoscimenti accademici significativi e visse periodi di precarietà economica.
Nel 1845 conobbe Clotilde de Vaux, ma la sua morte nel 1846 influenzò profondamente il suo pensiero, portandolo verso una visione più mistico-religiosa della scienza.
Viene tutt'oggi ricordato per aver sostenuto l'idea che il metodo scientifico potesse essere applicato anche allo studio della società per migliorarla. Ricordiamo infatti come una citazione di Comte, "Ordine e progresso", figuri tuttora sulla bandiera del Brasile.
Frasi di Auguste Comte
Abbiamo un totale di 8 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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Vedere per prevedere, prevedere per provvedere.
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