Biografia di Stefano Benni

Nazione: Italia
Stefano Benni nacque a Bologna il 12 agosto 1947 e morì sempre a Bologna il 9 settembre 2025. Fu scrittore, giornalista, sceneggiatore e drammaturgo.
Trascorse la sua infanzia sulle montagne dell'Appennino, dove sviluppò una precoce passione per la letteratura, l'arte e la politica. Fu soprannominato "Lupo" e mostrò fin da giovane una brillante capacità narrativa e un vivace senso dell'umorismo.
Studiò antroplogia ma abbandonò gli studi universitari per dedicarsi al giornalismo e alla scrittura, iniziando a collaborare con vari giornali e riviste come Il mago, dove pubblicò a puntate la prima parte del romanzo Bar Sport, che è diventato uno dei suoi successi più noti e amati.
Nel corso degli anni ottanta e novanta pubblicò una serie di romanzi e raccolte di racconti celebri come Terra!, Comici spaventati guerrieri, Baol. Una tranquilla notte di regime e La compagnia dei celestini, riscuotendo fama e apprezzamento per la sua scrittura brillante e ironica, capace di rappresentare con una satira graffiante la società contemporanea.
Benni fu un autore poliedrico, spaziò dalla narrativa alla poesia, al teatro e alla sceneggiatura cinematografica, collaborando con testate giornalistiche importanti come L'Espresso, Panorama, La Repubblica e Il Manifesto, nonché con riviste satiriche come Cuore e Tango. Nel 2012 debuttò alla regia in teatro con il suo testo Le Beatrici, presentato al Festival di Spoleto, e con altri spettacoli in cui univa parola e musica.
Durante la sua carriera intrattenne rapporti importanti con numerosi personaggi del mondo culturale e artistico italiano, tra cui il comico Beppe Grillo, per cui fu autore di battute, e collaborò con musicisti, illustratori come Lorenzo Ralli e vari colleghi scrittori e intellettuali della sua generazione.
I suoi lavori sono stati tradotti in più di trenta lingue, rendendolo uno degli autori italiani contemporanei più conosciuti e letti all'estero. Fra le sue opere più recenti ricordiamo Giura (2020), il poema Dancing Paradiso, Prendiluna e la raccolta Cari mostri.
Nel corso della vita mantenne un impegno sociale, fondando progetti culturali come il Gruppo Lupo per la solidarietà e seminari sull'immaginazione. Nel 2018 è stato presentato al Festival del Cinema di Roma un documentario biografico Le avventure del Lupo - La storia quasi vera di Stefano Benni, diretto da Enza Negroni.
Trascorse la sua infanzia sulle montagne dell'Appennino, dove sviluppò una precoce passione per la letteratura, l'arte e la politica. Fu soprannominato "Lupo" e mostrò fin da giovane una brillante capacità narrativa e un vivace senso dell'umorismo.
Studiò antroplogia ma abbandonò gli studi universitari per dedicarsi al giornalismo e alla scrittura, iniziando a collaborare con vari giornali e riviste come Il mago, dove pubblicò a puntate la prima parte del romanzo Bar Sport, che è diventato uno dei suoi successi più noti e amati.
Nel corso degli anni ottanta e novanta pubblicò una serie di romanzi e raccolte di racconti celebri come Terra!, Comici spaventati guerrieri, Baol. Una tranquilla notte di regime e La compagnia dei celestini, riscuotendo fama e apprezzamento per la sua scrittura brillante e ironica, capace di rappresentare con una satira graffiante la società contemporanea.
Benni fu un autore poliedrico, spaziò dalla narrativa alla poesia, al teatro e alla sceneggiatura cinematografica, collaborando con testate giornalistiche importanti come L'Espresso, Panorama, La Repubblica e Il Manifesto, nonché con riviste satiriche come Cuore e Tango. Nel 2012 debuttò alla regia in teatro con il suo testo Le Beatrici, presentato al Festival di Spoleto, e con altri spettacoli in cui univa parola e musica.
Durante la sua carriera intrattenne rapporti importanti con numerosi personaggi del mondo culturale e artistico italiano, tra cui il comico Beppe Grillo, per cui fu autore di battute, e collaborò con musicisti, illustratori come Lorenzo Ralli e vari colleghi scrittori e intellettuali della sua generazione.
I suoi lavori sono stati tradotti in più di trenta lingue, rendendolo uno degli autori italiani contemporanei più conosciuti e letti all'estero. Fra le sue opere più recenti ricordiamo Giura (2020), il poema Dancing Paradiso, Prendiluna e la raccolta Cari mostri.
Nel corso della vita mantenne un impegno sociale, fondando progetti culturali come il Gruppo Lupo per la solidarietà e seminari sull'immaginazione. Nel 2018 è stato presentato al Festival del Cinema di Roma un documentario biografico Le avventure del Lupo - La storia quasi vera di Stefano Benni, diretto da Enza Negroni.
Frasi di Stefano Benni
Per ora abbiamo un totale di 10 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
Leggi le frasi di Stefano Benni
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
Solo i pesci morti vanno con la corrente.
Leggi le frasi di Stefano Benni