Biografia di Stanislas de Boufflers
Nazione: Francia
Stanislas Jean, chevalier de Boufflers nacque a Nancy, Francia il 31 maggio 1738 e morì a Parigi il 18 gennaio 1815. Fu politico e scrittore.
Sua madre, la marchesa de Boufflers, divenne l'amante di Stanisław Leszczyński, re Stanislao I di Polonia e duca di Lorena, e portò suo figlio alla corte ducale di Lunéville. Il ragazzo era destinato a una carriera nella chiesa, ma si dimostrò temperamentalmente inadatto, e mentre studiava teologia a Saint-Sulpice a Parigi, scrisse il suo capolavoro Aline, un racconto affascinante di una lattaia che, dopo una serie di avventure improprie, diventa regina di Golconda. La storia ha conquistato la sua fama immediata, ma ha causato la sua espulsione da Saint-Sulpice.
Unendosi ai Cavalieri di Malta, riuscì a combinare la qualifica per i benefici ecclesiastici in Lorena con la carriera militare più adatta ai suoi gusti. Per i successivi 24 anni combattè in campagne per tutta Europa, con frequenti ritorni ai salotti di Parigi, dove si creò una reputazione per lo spirito e si innamorò della contessa de Sabran.
Dopo aver prestato servizio come governatore della nuova colonia francese del Senegal, tornò in Francia e vinse le elezioni per l'Académie franciaise (1788). Nel 1789 fu eletto deputato per la nobiltà di Nancy al generale degli Stati Uniti, ma la Rivoluzione lo spaventò ed emigrò in Germania nel 1791. La perdita dei suoi benefici gli permise di abbandonare il suo voto di celibato e sposare la signora de Sabran a Breslavia. Nel 1800, con l'ascesa al potere di Napoleone, tornò a Parigi e supervisionò l'edizione delle sue opere complete (1803).
Sua madre, la marchesa de Boufflers, divenne l'amante di Stanisław Leszczyński, re Stanislao I di Polonia e duca di Lorena, e portò suo figlio alla corte ducale di Lunéville. Il ragazzo era destinato a una carriera nella chiesa, ma si dimostrò temperamentalmente inadatto, e mentre studiava teologia a Saint-Sulpice a Parigi, scrisse il suo capolavoro Aline, un racconto affascinante di una lattaia che, dopo una serie di avventure improprie, diventa regina di Golconda. La storia ha conquistato la sua fama immediata, ma ha causato la sua espulsione da Saint-Sulpice.
Unendosi ai Cavalieri di Malta, riuscì a combinare la qualifica per i benefici ecclesiastici in Lorena con la carriera militare più adatta ai suoi gusti. Per i successivi 24 anni combattè in campagne per tutta Europa, con frequenti ritorni ai salotti di Parigi, dove si creò una reputazione per lo spirito e si innamorò della contessa de Sabran.
Dopo aver prestato servizio come governatore della nuova colonia francese del Senegal, tornò in Francia e vinse le elezioni per l'Académie franciaise (1788). Nel 1789 fu eletto deputato per la nobiltà di Nancy al generale degli Stati Uniti, ma la Rivoluzione lo spaventò ed emigrò in Germania nel 1791. La perdita dei suoi benefici gli permise di abbandonare il suo voto di celibato e sposare la signora de Sabran a Breslavia. Nel 1800, con l'ascesa al potere di Napoleone, tornò a Parigi e supervisionò l'edizione delle sue opere complete (1803).
Frasi di Stanislas de Boufflers
Abbiamo un totale di 6 frasi.
Le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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L'oblio è una seconda morte, che le anime grandi temono più della prima.
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