Biografia di Léon Blum
Nazione: Francia
Léon Blum nacque a Parigi il 9 aprile 1872 e morì a Jouy-en-Josas, Francia il 30 marzo 1950. Fu un politico.
Nacque in una famiglia ebrea alsaziana agiata e culturalmente aperta; frequentò il liceo Henri-IV, dove conobbe André Gide e, dopo aver studiato presso l'École Normale Supérieure e conseguito la laurea in lettere, si dedicò alla carriera giornalistica e politica.
Si avvicinò al socialismo ed entrò nella Sezione Francese dell'Internazionale Operaia (SFIO) dopo l'incontro nel 1897 con Jean Jaurès, una figura fondamentale che influenzò la sua militanza e il suo impegno politico. Partecipò attivamente all'affare Dreyfus, difendendo la giustizia e la verità, e nel 1904 fu tra i fondatori del quotidiano socialista L'Humanité.
Fu eletto deputato nel 1919 e si impegnò nel riorganizzare il partito socialista dopo la scissione del 1920 a Tours, mantenendo una linea socialdemocratica. Nei primi anni Trenta maturò la capacità di unire diverse forze politiche di sinistra contro il pericolo fascista, lavorando per la costituzione del Fronte Popolare, coalizione di socialisti, comunisti e radicali, che ottenne una grande vittoria alle elezioni del 1936.
In quell'anno diventò il primo socialista e primo ebreo a ricoprire la carica di presidente del Consiglio francese, guidando il governo del Fronte Popolare fino al 1937 e di nuovo brevemente nel 1938. Durante il suo mandato promosse riforme sociali fondamentali come la settimana lavorativa di 40 ore, il diritto alle ferie retribuite e la contrattazione collettiva, oltre a nazionalizzare importanti settori industriali.
Dopo la caduta della Francia nel 1940, fu arrestato e internato per diverse fasi, ma dopo la Liberazione del paese nel 1944 tornò alla vita politica, diventando capo del governo provvisorio nel 1946, periodo in cui negoziò importanti aiuti internazionali per la ricostruzione. Si ritirò dalla politica attiva nel 1947, vivendo gli ultimi anni nel paese di Jouy-en-Josas, dove morì il 30 marzo 1950.
È ricordato anche per essere l'autore di Nouvelles conversations de Goethe avec Eckerman (1901), Souvenirs sur l'Affaire (1935) e L'histoire jugera (1945).
Nacque in una famiglia ebrea alsaziana agiata e culturalmente aperta; frequentò il liceo Henri-IV, dove conobbe André Gide e, dopo aver studiato presso l'École Normale Supérieure e conseguito la laurea in lettere, si dedicò alla carriera giornalistica e politica.
Si avvicinò al socialismo ed entrò nella Sezione Francese dell'Internazionale Operaia (SFIO) dopo l'incontro nel 1897 con Jean Jaurès, una figura fondamentale che influenzò la sua militanza e il suo impegno politico. Partecipò attivamente all'affare Dreyfus, difendendo la giustizia e la verità, e nel 1904 fu tra i fondatori del quotidiano socialista L'Humanité.
Fu eletto deputato nel 1919 e si impegnò nel riorganizzare il partito socialista dopo la scissione del 1920 a Tours, mantenendo una linea socialdemocratica. Nei primi anni Trenta maturò la capacità di unire diverse forze politiche di sinistra contro il pericolo fascista, lavorando per la costituzione del Fronte Popolare, coalizione di socialisti, comunisti e radicali, che ottenne una grande vittoria alle elezioni del 1936.
In quell'anno diventò il primo socialista e primo ebreo a ricoprire la carica di presidente del Consiglio francese, guidando il governo del Fronte Popolare fino al 1937 e di nuovo brevemente nel 1938. Durante il suo mandato promosse riforme sociali fondamentali come la settimana lavorativa di 40 ore, il diritto alle ferie retribuite e la contrattazione collettiva, oltre a nazionalizzare importanti settori industriali.
Dopo la caduta della Francia nel 1940, fu arrestato e internato per diverse fasi, ma dopo la Liberazione del paese nel 1944 tornò alla vita politica, diventando capo del governo provvisorio nel 1946, periodo in cui negoziò importanti aiuti internazionali per la ricostruzione. Si ritirò dalla politica attiva nel 1947, vivendo gli ultimi anni nel paese di Jouy-en-Josas, dove morì il 30 marzo 1950.
È ricordato anche per essere l'autore di Nouvelles conversations de Goethe avec Eckerman (1901), Souvenirs sur l'Affaire (1935) e L'histoire jugera (1945).
Frasi di Léon Blum
Per ora abbiamo un totale di 3 frasi.
Ove necessario le abbiamo suddivise in pagine da 50 frasi ciascuna.
Intanto te ne inseriamo una qui come stuzzichino.
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Ogni società che pretende di assicurare agli uomini la libertà deve cominciare col garantir loro l'esistenza.
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